Diritti umani

Romania, tra CIA e UE

05/12/2005 -  Mihaela Iordache

Domani Condoleezza Rice sarà alcune ore a Bucarest per sottoscrivere un accordo bilaterale con le autorità romene per l'installazione di basi militari USA su territorio romeno. C'è fretta di chiudere mentre su tutta l'Europa dell'est imperversa la polemica su presunte prigioni segrete della CIA dove sarebbero stati detenute (e torturate) persone accusate di terrorismo

Camp Bondsteel: il racconto di un detenuto

02/12/2005 -  Indrit Maraku

Ilir F., cittadino kosovaro, è stato detenuto per ben due volte nel carcere della base americana di Bondsteel. In un'intervista per la tv "News24" di Tirana racconta chi e come vi era tenuto prigioniero

Bosnia, a scuola di apartheid

02/12/2005 -  Anonymous User

La persistente segregazione nelle aule scolastiche come manifestazione tangibile delle paradossali divisioni della Bosnia di Dayton. Il caso della scuola di Prozor/Rama. Sullo sfondo la disastrosa condizione del sistema dell'istruzione

Una Guantanamo nei Balcani

29/11/2005 -  Anonymous User

Secondo una rivelazione di Le Monde, nel 2002 il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Alvaro Gil Robles, fece visita alla base militare americana di Camp Bondsteel, in Kosovo. Ciò che vide fu una sorta di Guantanamo nel cuore dei Balcani. Nostra traduzione di due articoli del quotidiano francese

Cancellati in Slovenia: una questione europea

28/11/2005 -  Anonymous User

Un'analisi puntuale sulla situazione dei 'cancellati' in Slovenia. Dopo l'indipendenza della Slovenia molti sloveni persero la cittadinanza. La loro colpa? Non essere etnicamente omogenei alla maggioranza nel Paese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Processo a Natasa Kandic

25/11/2005 -  Anonymous User

La Procura di Belgrado ha avviato un procedimento penale contro Natasa Kandic per diffamazione. La fondatrice del Centro per il Diritto Umanitario è accusata per un'intervista in cui critica le istituzioni serbe che rifiutano di riconoscere i crimini degli anni '90. Nostra scheda e il comunicato del Centro

Giacomo Scotti, uno scrittore sotto attacco

22/11/2005 -  Anonymous User

Il quotidiano di Fiume, Novi List, pubblica un'intervista con Giacomo Scotti, in cui mette in risalto le minacce che il noto scrittore riceve da tempo. Motivo principale degli attacchi contro Scotti sarebbe il suo recente libro sulle foibe. Nostra traduzione

La guerra sporca della Turchia

18/11/2005 -  Fabio Salomoni Istanbul

Cinque morti e decine di feriti nella provincia orientale di Hakkari, dove continuano gli incidenti dopo che la libreria di un curdo è stata attaccata con una bomba a mano. Nel commando c'erano personaggi legati ai servizi segreti turchi, subito rilasciati. La rabbia della popolazione

Predrag Matvejevic andrà in prigione?

17/11/2005 -  Drago Hedl Osijek

Il tribunale di Zagabria condanna, con la condizionale, il noto scrittore Predrag Matvejevic a cinque mesi di reclusione per un testo pubblicato quattro anni fa da un quotidiano croato. Una sentenza che ha provocato stupore e indignazione da parte di scrittori e giornalisti di tutto il mondo

Questione armena: la necessità di un dibattito

07/11/2005 -  Anonymous User

Hurriyet dedica una serie di interviste sulla questione armena. Nelle settimane scorse ne abbiamo pubblicata una al giornalista Hrant Dink. Oggi invece la traduzione di un dialogo con Halil Berktay, storico, che insegna all'Università Sabanci di Istanbul. E' stato uno degli organizzatori della conferenza 'Gli armeni ottomani nel periodo della dissoluzione dell'impero: responsabilità scientifica e questioni democratiche'

Gli albanesi, i più bistrattati in Grecia

07/11/2005 -  Anonymous User

Secondo un recente rapporto di Amnesty International, la Grecia rimane ancora nella lista di quei paesi che non rispettano i diritti umani. La più colpita sarebbe la comunità albanese, che è al contempo la più numerosa comunità di stranieri del Paese

Quei cento metri di distanza dall'UE

28/10/2005 -  Anonymous User

Mentre la Croazia si avvia verso l'UE, il parlamento croato adotta una legge sulla restrizione al diritto d'assemblea pacifica, limitando lo spazio delle manifestazioni a 100 metri dagli edifici delle maggiori istituzioni del paese. Una parte della popolazione denuncia l'incostituzionalità di questa misura. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Turchia: a che punto la questione curda?

27/10/2005 -  Fabio Salomoni

Mesut Yegen insegna sociologia alla Middle East Technical University di Ankara. Con lui tentiamo un bilancio dello stato della questione curda a quasi due mesi dal viaggio di Erdogan a Diyarbakir. Un'intervista

Croazia-UE: non solo Ante

21/10/2005 -  Anonymous User

Perché si è scelto di vincolare il cammino europeo della Croazia esclusivamente alla consegna del generale Ante Gotovina e non al rispetto dei diritti delle minoranze che vivono o che vogliono rientrare nel paese? Se lo chiede Jacopo Giorgi, in questo suo editoriale

Bosnia: ricca e povera

14/10/2005 -  Anonymous User

Dieci anni da Dayton, dieci anni nei quali la Bosnia Erzegovina ha faticato a ripartire. La Caritas BiH e la Caritas Europa hanno promosso una conferenza nella quale si è discusso di povertà. Partendo dal basso, da chi vive ancora povertà economica e marginalità sociale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Bosnia: ricca e povera

14/10/2005 -  Anonymous User

Dieci anni da Dayton, dieci anni nei quali la Bosnia Erzegovina ha faticato a ripartire. La Caritas BiH e la Caritas Europa hanno promosso una conferenza nella quale si è discusso di povertà. Partendo dal basso, da chi vive ancora povertà economica e marginalità sociale. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Queer a sud est: tra vacanze e discriminazioni

23/09/2005 -  Tanya Mangalakova Sofia

La conclusione di una campagna di sensibilizzazione in Bulgaria da parte di associazioni queer doveva essere a Varna, Mar Nero. Alcuni giorni di seminari, beach volley e spiaggia. Ma il sindaco l'ha vietata, sotto le pressioni di chiesa ortodossa e politici locali

Queer a sud est: tra vacanze e discriminazioni

23/09/2005 -  Tanya Mangalakova Sofia

La conclusione di una campagna di sensibilizzazione in Bulgaria da parte di associazioni queer doveva essere a Varna, Mar Nero. Alcuni giorni di seminari, beach volley e spiaggia. Ma il sindaco l'ha vietata, sotto le pressioni di chiesa ortodossa e politici locali

Serbia, minoranze sotto attacco

23/09/2005 -  Jelena Bjelica Belgrado

Il recente attacco condotto sulle pagine di un giornale belgradese contro Sonja Biserko, direttrice del Comitato di Helsinki per i diritti umani di Belgrado, riporta in primo piano la questione del rispetto delle minoranze

Serbia, minoranze sotto attacco

23/09/2005 -  Jelena Bjelica Belgrado

Il recente attacco condotto sulle pagine di un giornale belgradese contro Sonja Biserko, direttrice del Comitato di Helsinki per i diritti umani di Belgrado, riporta in primo piano la questione del rispetto delle minoranze

Macedonia, povertà in aumento

20/09/2005 -  Risto Karajkov

Circa il 30% dei due milioni di abitanti della Macedonia vive sotto la soglia di povertà. Altissimo il tasso di disoccupazione, la gente si indebita coi commercianti e con le aziende di servizi pubblici. Il Paese sta affondando e una bomba sociale potrebbe presto esplodere

La povertà a dieci anni da Dayton

16/09/2005 -  Anonymous User

A dieci anni dagli Accordi di Dayton sono numerose le iniziative per fare il punto sulla situazione bosniaca attuale, per suggerire possibili percorsi per uscire dal'impasse in cui il Paese sembra entrato. Tra di esse l'iniziativa promossa dalla Caritas Bosnia-Erzegovina, in collaborazione con Caritas Europa: dedicata alla povertà.

La Croazia e i serbi di Osijek

15/09/2005 -  Drago Hedl Osijek

Mentre alla Corte di Strasburgo si dibatte il caso di Krstina Blecic, cittadina montenegrina di Zara privata della propria abitazione durante la guerra, la giustizia croata affronta il caso delle decine di famiglie serbe espulse dalle proprie case a Osijek. Un test per le aspirazioni europee della Croazia

Lo scandalo dei visti

13/09/2005 -  Mihaela Iordache

Undici anni di umilianti code ai consolati. Poi, nel 2002, per chi voleva entrare in un Paese Schengen il diritto ad un visto turistico di 90 giorni. Per i rumeni sembrava la fine di un incubo. Sotto pressioni UE sono però ora le autorità rumene a richiedere garanzie a chi si vuole recare all'estero: soldi, biglietti di andata e ritorno, prenotazioni alberghiere. I paradossi dell'allargamento

Lo scandalo dei visti

13/09/2005 -  Mihaela Iordache

Undici anni di umilianti code ai consolati. Poi, nel 2002, per chi voleva entrare in un Paese Schengen il diritto ad un visto turistico di 90 giorni. Per i rumeni sembrava la fine di un incubo. Sotto pressioni UE sono però ora le autorità rumene a richiedere garanzie a chi si vuole recare all'estero: soldi, biglietti di andata e ritorno, prenotazioni alberghiere. I paradossi dell'allargamento

Balcani, il mercato del sesso

13/09/2005 -  Risto Karajkov Skopje

Le statistiche sul trafficking sembrano indicare che il numero delle vittime è in diminuzione, ma secondo alcuni il mercato di esseri umani ha semplicemente mutato caratteristiche. Le agenzie internazionali avvertono che canali legali di migrazione potrebbero arginare significativamente il fenomeno

Kosovo, sangue sugli standard

02/09/2005 -  Alma Lama Pristina

Sabato in Kosovo due ragazzi serbi sono stati uccisi ad una cinquantina di chilometri a sud di Pristina. Non ancora individuati i colpevoli anche se inevitabile in molti abbiano pensato ad un omicidio su base etnica. Sale la tensione

Rifugiati ai confini dell'Europa

29/08/2005 -  Mihaela Iordache

Sono fuggiti dall'Uzbekistan dove vengono perseguitati. Ora 439 profughi sono ospitati presso un centro d'accoglienza creato con fondi UE a Timisoara. Dovrebbero rimanervi 6 mesi in attesa di essere spostati altrove. Se la Romania si dimostra solidale, l'UE sembra sempre più una fortezza

La Serbia deve pagare

29/08/2005 -  Anonymous User

Indennizzi per i danni subiti durante le guerre degli anni '90. E' una questione del tutto aperta che vede contrapposte le Repubbliche nate dal disfacimento dell'ex Jugoslavia. In particolare per la Serbia richia di prospettarsi uno scenario da sudori freddi per un Paese gravato da pesanti problemi in ambito economico e finanziario

Il male invisibile, sempre più visibile

24/08/2005 -  Anonymous User

Una pubblicazione delle 'Scienziate e scienziati contro la guerra', a cura di Massimo Zucchetti, che analizza le conseguenze dei conflitti non solo nelle società direttamente colpite (ex Jugoslavia, Iraq), ma anche in quelle che ospitano gli arsenali delle nuove guerre, come l'Italia