Con i due arresti effettuati ieri 1 settembre in Bulgaria ed Ungheria, è salito a sette il numero di sospetti fermati per traffico di persone in relazione alla morte di 71 persone, probabilmente rifugiati siriani, i cui cadaveri sono stati rinvenuti lo scorso 27 agosto in un camion abbandonato in Austria lungo l'autostrada A4, non lontano dalla capitale Vienna.
In questi mesi la Macedonia sta diventando sempre più centrale quale terra di transito per i migranti che tentano di raggiungere i paesi ricchi dell'Unione europea attraverso la cosiddetta “rotta balcanica”.
Il presidente della Federazione di Bosnia Erzegovina, Živko Budimir, è stato arrestato venerdì 26 aprile insieme ad altri funzionari nell'ambito di un'inchiesta per corruzione condotta dalla Procura bosniaca.