Giovane in Kosovo (© Nada B/Shutterstock)

Giovane in Kosovo (© Nada B/Shutterstock)

Il ruolo dell'istruzione in Kosovo tra criticità ed opportunità. Una tesi di laurea. Riceviamo e volentieri pubblichiamo

29/06/2020 -  Silvia Misirocchi

A 12 anni dalla sua auto-proclamata indipendenza il Kosovo si trova ancora ad affrontare diverse sfide, sia all’interno dei suoi confini nazionali, sia nello scacchiere geo-politico internazionale. Un valido strumento per analizzare la direzione in cui il paese si sta muovendo nel far fronte a queste sfide è l’istruzione, ovvero un punto cardine per la crescita delle future generazioni.

A seguito della guerra avvenuta nel 1999 e con l’istituzione di Unmik, il Kosovo ha avviato un processo di legislazione molto attento ai diversi problemi presenti nella società e alla complessità del paese. Con l’autoproclamata indipendenza, questo processo di legislazione è proseguito, costruendo un quadro normativo molto ampio e in linea con gli standard internazionali. Molte organizzazioni internazionali hanno contribuito a questo risultato, indirizzando nel processo di state-building un paese con enormi spaccature interne e un complicato status internazionale.

Nonostante questo, a 12 anni dall’indipendenza del Kosovo non è ancora avvenuta una piena implementazione di questa legislazione e molte delle sfide che il paese si trova ad affrontare sono ancora lontane dalla loro soluzione. Le difficoltà finanziarie del paese, le poche risorse investibili e la mancanza di figure professionali sono sicuramente tra i principali motivi della mancata implementazione della legislazione nazionale. E questa dinamica è lampante nell’analisi dell’istruzione nel paese.

In uno Stato così giovane, in cui la popolazione deve ancora ricucire le ferite della guerra avvenuta nel 1999 e in cui una parte di popolazione non riconosce l’indipendenza stessa del paese, la qualità dell’istruzione ricevuta è una chiave di volta per il futuro delle giovani generazioni. Tuttavia, in Kosovo lo stesso sistema scolastico ricalca le divisioni ancora presenti con l’esistenza, sia di un sistema scolastico gestito da Pristina, sia di un sistema scolastico parallelo gestito direttamente da Belgrado.

Per questi motivi, analizzare il funzionamento dell’istruzione nel paese, sottolineando i punti di forza presenti e i problemi che ancora persistono, permette di avere una diversa chiave di lettura dell’attuale situazione del Kosovo e delle sue prospettive future. Oltre all’analisi del sistema scolastico kosovaro, analisi che mostra il suo attuale funzionamento, nell’elaborato l’attenzione è posta anche al sistema scolastico parallelo serbo, il quale diventa rappresentativo delle diverse strutture parallele serbe in Kosovo e delle conseguenze che queste hanno sull’intera popolazione kosovara.

L’analisi viene poi rivolta a due questioni specifiche: l’integrazione delle comunità Rom, Ashkali ed Egizia e la narrativa storica presente nel paese. L’indagine di questi elementi, per quanto specifici, è rappresentativa dei progressi svolti in Kosovo nell’integrazione delle diverse comunità nel sistema scolastico e, di riflesso, nella società; e dei progressi svolti dal paese verso una piena riconciliazione con la Serbia. Tramite le politiche scolastiche attuate dal paese e la loro attuazione emerge con chiarezza quanto è stato raggiunto fino ad oggi all’interno dei confini nazionali e quali sono i problemi ancora presenti. Allo stesso tempo, definendo anche alcuni programmi virtuosi attivi in Kosovo per far fronte a queste sfide, permette di indagare quali possono essere i risvolti futuri e la direzione in cui si sta muovendo il paese. Il governo kosovaro non affronta, infatti, le diverse questioni in egual modo: se per l’integrazione delle comunità Rom, Ashkali ed Egizia è presente una strategia di inclusione scolastica nazionale, per definire una narrazione storica condivisa l’iniziativa governativa è minore. Sicuramente, però, oltre all’operato del governo, anche la comunità internazionale ha un ruolo attivo nell’influenzare queste politiche e nella loro definizione.

Tramite la legislazione presente, la sua implementazione, le criticità da affrontare e le opportunità da sfruttare, si scatta una foto al Kosovo contemporaneo in ambito educativo, specchio dell’intera società kosovara, per identificare le basi su cui si sta creando il futuro del paese.

Per arricchire l’analisi, inoltre, le conclusioni tratte sono confrontate con gli esisti di 10 questionari relativi agli argomenti trattati compilati da ONG operanti nel paese nell’ambito educativo. Questionari che, pur non avendo una rilevanza statistica nazionale, sono rappresentativi dell’opinione di chi attualmente sta lavorando per far fronte a queste sfide.

Inoltre, in questo momento delicato per il Kosovo, in cui una pandemia globale sta mettendo alla prova le istituzioni presenti e la tenuta della società, rivolgere uno sguardo ai sistemi scolastici presenti nel paese aiuta ulteriormente a cogliere e a leggere con maggior chiarezza alcune dinamiche che si stanno presentando.


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