Nicole Corritore 18 settembre 2014
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Venerdì scorso è stata inaugurata a Reggio Emilia la mostra fotografica "A testa alta – un viaggio nei centri antiviolenza in Kosovo". L'iniziativa si inserisce nel progetto a sostegno dei centri antiviolenza, promosso in Kosovo da RTM – Reggio Terzo Mondo

Fonte: RTM - Reggio Terzo Mondo

Venerdì 12 settembre 2014 è stata inaugurata la mostra fotografica "A testa alta – un viaggio nei centri antiviolenza in Kosovo", presso la Bottega Ravinala in piazza Prampolini a Reggio Emilia. All'inaugurazione erano presenti Emine Kabashi e Sakibe Doli, direttrici di due centri antiviolenza del Kosovo in visita-studio in Italia.

L’iniziativa, organizzata da RTM e dall’Associazione "Nondasola", finanziata dalla Regione Emilia Romagna, con il sostegno del Comune di Reggio Emilia -

 Assessorato alla Sicurezza, Cultura della legalità e Città storica - delega alle pari opportunità, intende sensibilizzare la città al tema e sostenere il progetto REVIVE - Reintegration of Victims of domestic Violence, con cui RTM si propone di sostenere i centri antiviolenza gestiti da associazioni di donne kosovare nell'azione di empowerment delle vittime di violenza domestica attraverso lo sviluppo di partenariati con le autorità locali. RTM ha coinvolto in REVIVE la Kosovo Shelter Coalition - coalizione che rappresenta tutti i centri antiviolenza del paese – e il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell’Emilia Romagna – in primis l’Associazione "Nondasola". Il valore aggiunto di REVIVE sta proprio nel coinvolgimento e nello scambio avviato tra due realtà simili per natura e funzioni come la Coalizione e il Coordinamento.

Le fotografie raccontano I centri antiviolenza per quello che sono: luoghi di storie di donne. Donne che si incontrano, che si guardano, che si ascoltano, che progettano, che arrivano, che partono. Donne in relazione. Donne insieme sull’una e sull’altra sponda dell’Adriatico. Immagini in risonanza al di qua e al di là del mare. Con questa mostra entriamo in punta di piedi nei centri antiviolenza di un paese la cui storia e il cui futuro sono molto più legati a noi di quanto possiamo credere.

Gli scatti di questa mostra, ripercorrono il viaggio compiuto dal fotografo Lorenzo Franzi in sei centri antiviolenza del Kosovo nel Luglio 2014. L’approccio dell’artista non è distaccato né asettico, il soggetto non è mai un bambolotto senz'anima, espressione di un certo tipo di società, anonima. Le sue sono pose cercate, con una certa pretesa, in cui le donne raccontano se stesse nel "qui e ora”. Queste pose sanano il lutto cui la storia infame ha costretto un popolo e diventano simbolo di un genere mai domo perché da sempre teso al riscatto al di là degli insulti della vita stessa. Ecco, questo è il punto, sono "foto a testa alta" perché solo così deve essere.

La mostra fotografica "A testa alta", organizzata da RTM e dall’Associazione "Nondasola", finanziata da Regione Emilia Romagna, con il sostegno del Comune di Reggio Emilia - Assessorato alla Sicurezza, Cultura della legalità e Città storica - delega alle pari opportunità, è la prima di tre iniziative che hanno lo stesso fine: sensibilizzare la città al tema e sostenere il progetto REVIVE - Reintegration of Victims of domestic Violence.

Nell'ambito delle iniziative organizzate in Italia per far conoscere al largo pubblico questo problerma, il prossimo ottobre si svolgerà a Reggio Emilia una rassegna cinematografica per far conoscere e condividere storie di donne umiliate, storie di donne capaci di cambiamento, storie di donne protagoniste della vita delle loro comunità. Si tratta della rassegna "Donne che valgono un mondo", presso il cinema Rosebud dal 14 al 22 ottobre 2014 con inizio delle proeizioni alle ore 21.00. Il ricavato della rassegna sosterrà i progetti di supporto alle donne vittime di violenza che i centri antiviolenza di Kosovo e Albania portano avanti assieme a RTM tra tante difficoltà e con grande coraggio. In anteprima i titoli: "Era meglio domani" di H. Boujemaa (14 ottobre); Choco' di J.H. Hinestroza (22 ottobre); "Miss Violence" di A. Avranas (5 novembre 2014). L'ingresso è gratuito, ad offerta libera.

Inoltre, il 25 novembre nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, è previsto uno spettacolo teatrale al Teatro Cavallerizza di Reggio Emilia, con inizio alle ore 21.00: "La Scelta", biglietto a pagamento a sostegno di REVIVE. Due narratori, un uomo e una donna, quattro storie vere di coraggio provenienti da uno dei conflitti più atroci e disumani dei nostri tempi: la guerra civile che ha insanguinato l'Ex-Jugoslavia tra il 1991 e il 1995. Raccolte durante il conflitto bosniaco dalla dottoressa Svetlana Broz (nipote di Josip Broz, capo di governo jugoslavo, meglio conosciuto con il nome di Tito) e affidate alla voce di Marco Cortesi e Mara Moschini, queste quattro storie rappresentano straordinarie testimonianze di eroismo, coraggio e umanità. Storie terribilmente attuali di coraggio civile, di decisioni e di scelte. 

Per maggiori informazioni:

Francesca Cedraro

tel: 0522 514205

e-mail: francescacedraro@reggioterzomondo.org

web: www.reggioterzomondo.org