Nicole Corritore ita eng bhs

Nicole Corritore  - giornalista e addetta stampa

Tra il 1992 e il 2000 ha operato in Croazia e Bosnia Erzegovina in progetti di cooperazione internazionale e decentrata. Dal 1992 al 1996 ha collaborato con la redazione esteri di Radio Popolare network . Scrive di questioni ambientali, cooperazione internazionale e diritti umani. Giornalista professionista, gestisce i rapporti con la stampa italiana e sud-est europea, gli uffici stampa di Enti locali, ONG, associazioni e altre istituzioni. Parla correntemente serbo, croato e bosniaco. Lavora a Osservatorio dal 2001.


Articoli di Nicole Corritore

Chiusi dentro, campi di confinamento nell'Europa del XXI secolo

20/06/2024 -  Nicole Corritore Trieste

Situati sempre più spesso in paesi terzi, apparentemente aperti ma isolati, permettono la sopravvivenza ma impediscono di muoversi e chiedere protezione e godere di diritti fondamentali: sono i "campi di confinamento", utilizzati dai paesi UE per frenare i fenomeni migratori. Un'intervista

Trieste-Fiume, finalmente in treno!

30/05/2024 -  Nicole Corritore

Da aprile, grazie ai fondi di coesione dell'UE, è stata aperta la tratta Trieste-Fiume: un collegamento ferroviario dal valore simbolico che riparte dopo decenni, quando fu interrotto alla fine della Seconda guerra mondiale. Siamo saliti sul treno nel giorno dell'inaugurazione

Elvira Mujčić, questioni di cittadinanza

30/04/2024 -  Nicole Corritore

Scrittrice, traduttrice di libri dal bosniaco all'italiano, arrivata in Italia a 14 anni scappata dalla Bosnia in guerra, nata jugoslava, oggi Elvira Mujčić è cittadina italiana e bosniaca. Un lungo percorso di triplice cittadinanza, quasi kafkiano. Nostra intervista

Dall’assedio all’oro paralimpico

06/03/2024 -  Nicole Corritore Sarajevo

Nel 1993 Adnan Krešmer ha sette anni e vive a Sarajevo, sotto assedio. Mentre gioca con gli amici nel cortile di casa, viene ferito gravemente alla testa da un cecchino. La disabilità provocata da quel proiettile non gli ha impedito di diventare un atleta di pallavolo seduto. Nostra intervista

Eccidio di Mostar: sofferenza e responsabilità

01/02/2024 -  Nicole Corritore Mostar

Alla commemorazione in memoria dei tre inviati Rai, Luchetta, D'Angelo e Ota uccisi trent'anni fa a Mostar est, Andrea, figlio di Marco, ha parlato di "sofferenza che non cancella le responsabilità". E ha chiesto alle autorità di opporsi "a chi ha bisogno dell'odio per difendere il suo potere" e tiene la città ancora sotto scacco

Dopo Mostar, trent’anni di Fondazione Luchetta

26/01/2024 -  Nicole Corritore Trieste

Il 28 gennaio 1994 tre inviati Rai, Marco Luchetta, Dario D'Angelo e Alessandro Ota vengono uccisi a Mostar da una granata. Dopo quel tragico evento è nata la Fondazione Luchetta. Intervista a Daniela Schifani Corfini, vedova di Marco Luchetta

Veglia a tutto solare

23/10/2023 -  Nicole CorritoreDavide Sighele

Decarbonizzare, decentrare, democratizzare. Sono le tre D di una possibile rivoluzione energetica che alcuni cittadini stanno portando avanti sull’isola croata di Veglia (Krk) attraverso l'installazione di molti impianti fotovoltaici e l'istituzione di una comunità energetica. Un’intervista

Moreno Locatelli: morire di pace a Sarajevo

03/10/2023 -  Nicole Corritore Sarajevo

Ricorrono oggi i trent'anni dalla morte di Moreno Locatelli, pacifista e volontario dei “Beati Costruttori di Pace”, ucciso da un cecchino il 3 ottobre 1993 sul ponte Vrbanja a Sarajevo. Un ricordo di quel periodo nel contesto della commemorazione odierna

Marko Vešović, poeta insuperabile

28/08/2023 -  Nicole Corritore

Marko Vešović è morto all’età di 78 anni, dopo una lunga malattia lo scorso 17 agosto. Scrittore, poeta, intellettuale tra i più importante della sfera jugoslava, lo abbiamo conosciuto in Italia con il libro “Chiedo scusa se vi parlo di Sarajevo”, in cui tratteggiava con lucide pennellate l’animo civile della città assediata esprimendo netta posizione contro l'aggressore

Karahasan, addio al filosofo della tolleranza

24/05/2023 -  Nicole Corritore

Filosofo, scrittore, drammaturgo bosniaco-erzegovese. Con la morte di Dževad Karahasan avvenuta pochi giorni fa, l'Europa perde un uomo di cultura che con il suo pensiero e le sue opere si è battuto per difendere valori come il pluralismo culturale, il cosmopolitismo e la tolleranza. Il nostro ricordo