E' uscito il nuovo bando per il Servizio Civile Universale. Nei Balcani l'Ong Ipsia, presente sul territorio della Bosnia Erzegovina fin dal 1997, ricerca quattro volontari/e per interventi di sostegno ai migranti nel Cantone di Una Sana. Il termine per la presentazione delle candidature è fissato al 15 febbraio 2024
Il Servizio Civile Universale è un’esperienza di impegno sociale rivolta ai giovani sui quali le istituzioni pubbliche, insieme agli enti di accoglienza, hanno deciso di investire, finanziando ogni anno l’avvio degli operatori volontari nei progetti di Servizio Civile. Il 22 dicembre 2023 è stato pubblicato il Bando di Selezione per 52.236 operatori volontari suddivisi in 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia, e 30 programmi di intervento, da realizzarsi all’estero.
IPSIA in Bosnia Erzegovina è presente nel territorio del cantone dell'Una-Sana fin dal 1997 con interventi immediatamente successivi al conflitto e quindi strettamente connessi alla ricostruzione di abitazioni danneggiate dalla guerra, l’assistenza psicopedagogica alle vittime di guerra e la costruzione di impianti sportivi. Negli anni a seguire i progetti si sono rivolti principalmente allo sviluppo sociale con una forte attenzione ai giovani e contemporaneamente si è tentato di dare forma alla ricostruzione del tessuto economico dell’area.
Con l’emergenza legata alla migrazione lungo la Balkan Route a partire dal 2018 IPSIA è intervenuta sia con interventi umanitari che di supporto psico-sociale a favore della popolazione locale mantenendo una forte attenzione al tema dell’inclusione nella comunità locale, alla sensibilizzazione delle giovani generazioni, la promozione del volontariato, in linea con quanto da sempre fatto in questo contesto.
Al momento IPSIA è l’ente Capofila del progetto BRAT, acronimo di "Balkan Route: Accoglienza in Transito", un'iniziativa triennale promossa da IPSIA in ATS con Caritas Italiana e Croce Rossa Italiana, e avente come partner locali l'associazione EMMAUS, Caritas BiH, e la Società di Croce Rossa della BiH. Il progetto si occupa del fenomeno migratorio in Bosnia Erzegovina (BiH) e si pone l'obiettivo di contribuire a facilitare una migrazione ordinata, sicura e responsabile nel paese, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile, in particolare con il 10.7.
Il progetto di servizio civile in Bosnia Erzegovina è rivolto a 4 giovani dai 18 ai 28 anni, motivati a contribuire al miglioramento della vita dei migranti e delle comunità locali. I volontari saranno coinvolti in attività di assistenza ai migranti, promozione dell'inclusione sociale e sensibilizzazione sul tema delle migrazioni.
Il servizio civile in Bosnia con IPSIA è un'opportunità unica per:
- Accrescere le proprie competenze e conoscenze in ambito sociale, umanitario e interculturale.
- Mettere in pratica i propri valori e principi.
- Vivere un'esperienza di volontariato internazionale in un contesto multiculturale.
- Entrare a contatto in maniera immersiva con la realtà delle migrazioni ai confini dell’Unione Europea
Il servizio civile dei 4 selezionati/e si svolgerà nell'ambito del progetto "Sostegno alle comunità locali e migranti in Bosnia ed Erzegovina 2024".
La strategia dell’intervento è offrire sostegno alla popolazione migrante residente nei Centri di Accoglienza Temporanea nella municipalità di Bihac, nell’affrontare l’esperienza migratoria, migliorandone le condizioni di vita e riducendone il disagio fisico e psicologico, così da facilitarne l’integrazione nel contesto locale e ridurre le disuguaglianze all’interno dello stesso.
I due centro sono il Centro di Accoglienza Temporanea per single men di Lipa, a circa 30 km dalla città di Bihać, e nel Centro di Accoglienza Temporanea per famiglie e Minori Non Accompagnati di Borići, nella città di Bihać. I volontari di Servizio Civile Universale saranno coinvolti nell’organizzazione e nella programmazione delle attività ludico-ricreative e educative-professionalizzanti e nella distribuzione di beni alimentari e non all’interno dei due centri.
Inoltre, supporteranno le attività rivolte al rafforzamento dell’attivismo dei giovani locali nel dialogo con i loro pari alloggiati all’interno dei Centri di Transito sul territorio, contribuendo alla possibilità di scambio e confronto e potranno contribuire allo sviluppo delle attività della sede locale in ambito di cooperazione (progettazione, rendicontazione, comunicazione…).
Per gli operatori volontari impegnati nella realizzazione di progetti di servizio civile all’estero, in aggiunta all’assegno mensile di 507,30 euro spettanti ai giovani in servizio civile in Italia, è prevista una indennità giornaliera, che sarà corrisposta per il periodo di effettivo servizio all’estero, differenziata in base al criterio del “costo paese” in cui gli operatori volontari sono impegnati.
I volontari presteranno servizio per la durata di 12 mesi, inclusa la formazione iniziale in Italia e le verifiche intermedia e finale, sempre da svolgersi in Italia. All’interno di questo periodo i volontari possono usufruire di 20 giorno di permessi di assenza oltre che altri permessi straordinari per circostanze specifiche come la partecipazione ad esami universitari, la donazione del sangue, elezioni ecc. La scadenza per la presentazione delle domande dei candidati è fissata entro le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.
Per ulteriori informazioni:
Sito dedicato al Bando SCU 2023: www.scelgoilserviziocivile.gov.it
Sito della Acli dedicato al SCU: www.serviziocivile.acli.it
Sito di IPSIA: https://www.ipsia-acli.it
Canale social di IPSIA Bosnia: https://www.instagram.com/ipsia_bih
E-mail: scv.ipsia@acli.it