Durante la visita istituzionale in Moldavia del sottosegretario agli Esteri italiano, in cui ha incontrato diversi ministri, si è discusso dello stato dei rapporti bilaterali tra Italia e Moldavia ma anche della crisi Ucraina e della politica europea di vicinato
Fonte: AISE
L'11 e il il 12 maggio il sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale, Benedetto Della Vedova, ha incontrato a Chişinău la vice primo ministro e ministro degli Affari esteri e per l'Integrazione europea, Natalia Gherman, il ministro dell'Interno Oleg Balan, il viceministro degli Affari esteri Andrei Galbur e il viceministro dell'Interno Veaceslav Ceban.
Soddisfazione è stata espressa per i rapporti bilaterali, “eccellenti” sia sul piano politico sia per quanto riguarda gli scambi economici e gli investimenti (l'Italia è il secondo investitore in Moldavia).
"Abbiamo avuto un approfondito scambio di vedute sui temi regionali, in particolare sulla crisi ucraina e sugli sviluppi in Transnistria", ha affermato il sottosegretario Della Vedova, che ha evidenziato come sia stata altresì esaminata l'attuazione dell'Accordo di Associazione comprensivo di area di libero scambio ampia ed approfondita tra la Moldavia e l'Unione Europea.
"A quasi un anno dalla firma, l'Accordo ha portato ad un rilevante aumento degli scambi commerciali con l'UE, oggi pari al 53% del commercio estero della Moldavia. La Moldavia è attivamente impegnata in un rilevante sforzo di riforme che ne rafforza e sostanzia il percorso di integrazione con l'UE", ha sottolineato il sottosegretario Della Vedova, riferendosi alle riforme in itinere nel paese, in particolare nei settori bancario, giudiziario e della lotta alla corruzione, che sono necessarie per poter pienamente beneficiare delle opportunità offerte dal Partenariato Orientale dell'UE.
Nella prospettiva dell'imminente Vertice del Partenariato Orientale a Riga, si è proceduto ad uno scambio di vedute sulla revisione della politica europea di vicinato, basata su principi di differenziazione, inclusività e partecipazione dei sei paesi del Partenariato orientale.
"Ho altresì ricordato - ha sottolineato Della Vedova - l'esigenza che la politica di vicinato dell'UE sia rivolta ad Est ma anche a Sud, verso il Mediterraneo, teatro di una vera e propria emergenza sul piano migratorio e della sicurezza. Abbiamo inoltre convenuto che il primo anno di applicazione della liberalizzazione dei visti con l'UE presenta un bilancio positivo ed in questo quadro, con il Ministro dell'Interno Balan, ho proceduto oggi alla firma del Protocollo che da' attuazione, attraverso una specifica collaborazione bilaterale, all'Accordo di riammissione UE-Moldavia" ha proseguito.
Sono state infine esaminate le numerose iniziative settoriali di collaborazione tra Roma e Chişinău, svolte nel quadro della Dichiarazione congiunta sottoscritta dai due Ministri degli Esteri il 15 ottobre scorso per l'applicazione dell'Accordo di associazione con l'UE, aventi specifico riguardo alla sicurezza sociale, la giustizia, la cooperazione scientifica e tecnologica e quella in campo migratorio, nonché tra forze di Polizia e per la riforma dei Carabinieri moldavi. Della Vedova ha infine espresso apprezzamento per la partecipazione della Moldavia a EXPO con un proprio padiglione nazionale