Il Parlamento europeo ha approvato giovedì 15 gennaio una risoluzione in cui "condanna le retate della polizia e gli arresti di giornalisti dello scorso dicembre in Turchia".
Fonte: Parlamento europeo
Nella risoluzione adottata i deputati invitano il governo turco a trattare la libertà dei media come una priorità, ricordando che "una stampa libera e pluralista è una componente essenziale di ogni democrazia", evidenziano la necessità di compiere progressi con le riforme per ottenere l'assistenza finanziaria alla preadesione.
Il Parlamento chiede "informazioni ampie e trasparenti sulle accuse mosse agli imputati" e insiste sul fatto che gli imputati debbano avere accesso agli elementi di prova a loro carico e a una difesa. Per i deputati i casi devono essere trattati correttamente, al fine di "stabilire la veridicità delle accuse senza indugio e al di là di ogni ragionevole dubbio".
Il processo di allargamento
La risoluzione esprime preoccupazione per "il regresso nell'ambito delle riforme democratiche, in particolare per la sempre minore tolleranza del governo nei confronti delle proteste pubbliche e dei mezzi di comunicazione critici" ed esorta il governo turco "ad affrontare la questione della libertà dei media in via prioritaria e a fornire un quadro giuridico adeguato a garanzia del pluralismo, in linea con le norme internazionali".
Assistenza finanziaria preadesione
I deputati sottolineano un paragrafo nelle conclusioni del Consiglio europeo del 16 dicembre 2014, che pone un forte collegamento fra l'assistenza finanziaria fornita attraverso lo strumento di assistenza pre-adesione (IPA II) per il periodo 2014-2020 e i "progressi generali conseguiti in relazione all'attuazione della strategia di preadesione, compreso il pieno rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali". Chiedono, infine di prestare maggiore attenzione ai media indipendenti nel quadro di questo strumento di assistenza preadesione.
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