23 giugno 2015
Pace e guerra, foto di Geralt - Pixabay.jpg

Si apre a Trento il 25 giugno la conferenza annuale dello Standing Group Italiano di Relazioni Internazionali (SGRI), che per la sua ottava edizione sarà ospitata dalla Fondazione Bruno Kessler. Nell’ambito della conferenza, OBC partecipa al panel dal titolo "Interventi civili transnazionali in aree di conflitto: dalla società civile globale allo jihadismo”

Dal 25 al 27 giugno 2015, il Centro per la Ricerca sulla Politica Internazionale e la Risoluzione dei Conflitti della Fondazione Bruno Kessler (FBK-CeRPIC) ospiterà la conferenza annuale dello Standing Group Italiano di Relazioni Internazionali (SGRI - gruppo di discussione tematica sulla politica internazionale). Il convegno è un’opportunità per accademici, ricercatori e dottorandi per confrontarsi e discutere argomenti di rilievo negli ambiti della politica internazionale e globale, degli studi europei, della politica estera e regionale e della teoria degli studi internazionali.

Nell’ambito della conferenza, OBC partecipa al panel “Interventi civili transnazionali in aree di conflitto: dalla società civile globale allo jihadismo”. Il panel ha l’obiettivo di approfondire il tema dell’intervento civile nei contesti di conflitto armato, partendo dalla solidarietà dei cittadini italiani impegnati in Jugoslavia durante gli anni ‘90, fino a discutere il coinvolgimento dei foreign fighters nei conflitti in corso. Durante le guerre di dissoluzione della Jugoslavia, così come nei conflitti odierni in Siria e Ucraina, cittadini da ogni parte d’Europa hanno deciso di intervenire attraversando i confini nazionali per offrire supporto alle operazioni umanitarie, in linea con l’idea di una società civile globale, ma anche per prendere parte agli scontri armati a fianco di truppe regolari o paramilitari.

Queste diverse tipologie di coinvolgimento di attori non-governativi in ambito transnazionale, sebbene apparentemente agli antipodi per modalità, fini e orientamenti, condividono il fatto di essere interventi dal basso, da parte di cittadini o gruppi di individui che tentano di influenzare dinamiche solitamente riservate alle diplomazie o agli eserciti. Tali fenomeni meritano attenzione per via del numero ingente di persone coinvolte e per le ricadute sull'opinione pubblica dei paesi d’origine, dove esercitano un impatto sulle dinamiche di apertura e solidarietà, così come sulla retorica rispetto a minoranze e comunità migranti.

OBC interviene sull’argomento presentando alcuni dei risultati emersi dal progetto Cercavamo la Pace, una ricerca sulla mobilitazione di solidarietà italiana in ex-Jugoslavia durante gli anni Novanta che OBC ha realizzato negli ultimi due anni grazie al sostegno della Fondazione Caritro. Il panel  “Interventi civili transnazionali in aree di conflitto: dalla società civile globale allo jihadismo”, è in programma venerdì 26, in orario 9.00-10.30. Ospitato dalla conferenza SGRI  in collaborazione con CeRPIC, si propone di allargare la prospettiva di ricerca, mettendo a confronto diverse prospettive sul ruolo degli attori non-governativi in ambito transnazionale e promovendo la ricerca empirica su questo tema.

Il programma dell’ottava edizione della conferenza annuale SGRI e altre informazioni rilevanti sono disponibili in inglese a questo link.

Per informazioni:

Fondazione Bruno Kessler

Standing Group Italiano di Relazioni Internazionali (SGRI)

web: www.fbk.eu

e-mail: sgri@fbk.eu

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