E’ iniziata il 7 luglio la campagna “Insieme contro il virus della negazione” promossa da “SENSE Centro per la giustizia transizionale” con il coinvolgimento di realtà della società civile di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo
Fonte: SENSE Center
Il “SENSE - Centar za tranzicijsku pravdu” (Centro per la giustizia transizionale) ha coinvolto 15 organizzazioni della società civile di di Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro e Kosovo per commemorare il 25esimo del anniversario del genocidio di Srebrenica nell’avvio della campagna “Srebrenica 25: Insieme contro il virus della negazione”.
Il “virus” della negazione del genocidio e altri crimini di guerra commessi durante gli anni ‘90 si sta rivelando più dannoso per le società post-jugoslave del virus Covid-19, perché influenza negativamente non solo la generazione presente ma anche le generazioni future.
La campagna è stata lanciata martedì 7 luglio con l’inaugurazione di una mostra multimediale presso la sede del SENSE a Pola e proseguirà fino all’11 luglio, anniversario della caduta di Srebrenica. La mostra multimediale “Srebrenica: Genocid u osam činova” (Srebrenica in otto atti), strutturata in materiali audiovideo e documenti, è ora disponibile sul sito di SENSE Centar .
La narrazione spiega il processo delle indagine, la ricostruzione degli eventi e il perseguimento legale dei crimini di Srebrenica presso il Tribunale Penale Internazionale dell'Aja per la Ex Jugoslavia (ICTY).
Durante l’inaugurazione della campagna presso la sede di SENSE, sono stati proiettati i video-messaggi registrati all’Aja dal presidente dell’IRMTY (International Residual Mechanism for Criminal Tribunals, che ha sostituito il l’ICTY nel 2018), dal giudice Carmel Augius e dal procuratore capo Serge Brammertz.
Mostre ed altri eventi collegati verranno organizzati simultaneamente in diverse località grazie all’impegno di alcuni partner della campagna: “Historijski muzej BiH ” (Museo storico della BiH, Sarajevo), "Documenta - Centar za suočavanje s prošlošću” (Centro per il confronto con il passato, Zagabria), “Fondacija Istina Pravda Pomirenje” (Fondazione per la verita, la giustizia e la riconciliazione, Tuzla), “Kulturni centar Altindağ ” (Centro culturale di Visoko) e “Fond za humanitarno pravo Kosovo ” (Centro per il diritto umanitario, Kosovo).
I restanti partner promuoveranno la campagna attraverso i propri siti web e i social media.
Come per l’apertura, anche la chiusura della campagna, che si svolgerà presso la sede di SENSE a Pula, verrà trasmessa sul canale Youtube e sul profilo Facebook del centro, oltre che attraverso i social media di tutti i partner e mandati in onda su diverse emittenti televisive della regione.
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