3 aprile 2018
Adriatico, foto Jorge Campos - Flickr.jpg

Promuovere un turismo sostenibile puntando sulla creazione di un’identità adriatico-ionica. E’ l’obiettivo di "QNeST – Quality Network on Sustainable Tourism", progetto europeo biennale che coinvolge sette partner della fascia adriatico-ionica

Fonte: AISE

Promuovere un turismo sostenibile puntando sulla creazione di un’identità adriatico-ionica. E’ l’obiettivo di "QNeST – Quality Network on Sustainable Tourism ", progetto europeo nell’ambito del programma comunitario Interreg VB Adriatico-Ionio Adrion. Il progetto, biennale, coinvolge sette partner della fascia adriatico-ionica con un budget di un milione e 700mila euro.QNeST è cominciato il 22 febbraio da Lecce, con l’intento di valorizzare il patrimonio storico-architettonico, culturale e ambientale, le tradizioni, l’enogastronomia locale e l’accessibilità nel settore turistico in Italia e nei quattro Paesi partner (Grecia, Montenegro, Croazia, Slovenia). Oltre a Unioncamere del Veneto, i partner sono il Dipartimento Beni Culturali dell’Università del Salento in qualità di ente coordinatore, l’Università di Ljubljana, l’Agenzia Istriana per lo Sviluppo (IDA), il Direttorato per lo Sviluppo delle Piccole e Medie Imprese del Montenegro, la Technological Educational Institute of Epirus, la Camera di Commercio di Xhanti.

Attraverso il partenariato internazionale, QNeST diffonderà la conoscenza di best practice nell’ambito della sostenibilità turistica e punterà al coinvolgimento di operatori culturali, ambientali, turistici, Istituzioni, enti pubblici e privati che vogliono offrire un attivo contributo a favore di un turismo di qualità e che produca sviluppo sostenibile.
Per quanto riguarda Unioncamere del Veneto, questo progetto s’inserisce nell’ambito del lavoro svolto dalla Regione Veneto a partire dal 2010, quando è stata firmata la dichiarazione d’intenti tra Regione e Commissione europea per il supporto al turismo accessibile.

L’iniziativa vuole proteggere l’ampia gamma di esigenze dei visitatori a livello motorio, sensoriale, cognitivo, alimentare o correlate all’età. Grazie all'adozione del “Progetto di eccellenza per il turismo accessibile e sociale”, la realtà delle strutture ricettive e ricreative accessibili è stata fotografata e mappata creando un sito dedicato: Easy Veneto (www.easyveneto.it), il portale sul turismo accessibile online da maggio 2015 in cui il visitatore può decidere quale sia il posto più adatto a lui con un click.

Nell’ambito del progetto QNeST saranno realizzate anche unaserie di attività dall’alto contenuto innovativo: formulazione, implementazione e diffusione di un “brand Adrion-QNeST” che classifichi imprese ed enti rispondenti ad elevati standard di qualità e sostenibilità; creazione e promozione di un network di operatori adriatico-ionici nel campo della sostenibilità turistica; progettazione e sperimentazione di itinerari tematici innovativi e percorsi per il turismo sostenibile a livello locale e transnazionale; creazione di una piattaforma informativa e collaborativa online.

“Il turismo sostenibile è una delle linee programmatiche dell’Unione Europea ed il progetto QneST rappresenta un’importante occasione per la nostra regione – commenta Mario Pozza, presidente Unioncamere del Veneto –. Il progetto vivrà momenti di grande connessione con il territorio, saranno infatti realizzate azioni di promozione per valorizzare il patrimonio culturale, storico-architettonico ed ambientale attraverso workshop, study visits, sessioni di formazione, conferenze internazionali e l’organizzazione e partecipazione ad eventi e fiere di settore”.

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