A Lubiana in decine di migliaia (quaranta mila secondo gli organizzatori) protestano contro le riforme del governo. La manifestazione più imponente dall'indipendenza. I consensi al governo di centro-destra scricchiolano
Secondo una rivelazione di Le Monde, nel 2002 il commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Alvaro Gil Robles, fece visita alla base militare americana di Camp Bondsteel, in Kosovo. Ciò che vide fu una sorta di Guantanamo nel cuore dei Balcani. Nostra traduzione di due articoli del quotidiano francese
Un'analisi puntuale sulla situazione dei 'cancellati' in Slovenia. Dopo l'indipendenza della Slovenia molti sloveni persero la cittadinanza. La loro colpa? Non essere etnicamente omogenei alla maggioranza nel Paese. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Luoghi rischiosi come l'attuale Iraq attirano i cosiddetti "nuovi gastarbeiter", ex militari o poliziotti, gente con una ricercata esperienza di guerra, che diventano addetti alla sicurezza. Un lavoro che ha trovato ampia diffusione in tutto il mondo, e anche la Serbia non fa eccezione. Nostra traduzione di un'inchiesta del settimanale "Vreme"
In netta inferiorità numerica rispetto agli Albanesi e con poche speranze di nuovi posti di lavoro, i Serbi stanno rapidamente abbandonando questa remota area al confine con il Kosovo. Un "tranquillo" processo di separazione etnica. Nostra traduzione
L'organizzazione neonazista Nacionalni stroj (Fronte nazionale) ha attaccato un convegno antifascista alla Facoltà di Filosofia di Novi Sad. Incidenti simili si moltiplicano in Vojvodina. Il presidente del Parlamento regionale mette in guardia contro questa «epidemia di primitivismo», che riporta il Paese ai peggiori momenti degli anni '90
La Procura di Belgrado ha avviato un procedimento penale contro Natasa Kandic per diffamazione. La fondatrice del Centro per il Diritto Umanitario è accusata per un'intervista in cui critica le istituzioni serbe che rifiutano di riconoscere i crimini degli anni '90. Nostra scheda e il comunicato del Centro
Il parlamento serbo adotta una risoluzione come base di partenza per i negoziati sullo status del Kosovo, un testo che però non gode dell'unanimità dei parlamentari serbi. La Belgrado ufficiale si divide tra la posizione del premier e quella del presidente della repubblica
Partiti. Con il suo arrivo a Pristina l'inviato speciale del Segretario generale ONU per i negoziati sullo status del Kosovo, Martti Ahtissari, ha dato il via ufficiale ai negoziati. Ed in valigia si è subito ritrovato tre diverse risoluzioni del Parlamento di Serbia, Albania e dell'Assemblea del Kosovo
Integrazione europea, relazioni con il sud est Europa, riferimenti valoriali da rispettare operando tanto in Italia che in Serbia, Croazia o Bosnia Erzegovina ... sono temi affrontati dall'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo al recente convegno di Osservatorio sui Balcani. Un resoconto del suo intervento
I leaders dei principali partiti bosniaci si impegnano a Washington a riformare la costituzione entro il marzo 2006. Il Consiglio Europeo conferma l'avvio della prima fase dei negoziati per l'adesione alla UE. Si apre ufficialmente un processo di riforma per la Bosnia Erzegovina, ma non è ancora chiaro su cosa le parti siano d'accordo
«La posizione degli Albanesi nei futuri negoziati sarà dura, e dietro ad essi vi sarà lo stesso gruppo di pressione di Rambouillet. La Serbia cercherà di proteggere le proprie frontiere, ma deve ancora definire la sua tecnica di negoziazione» spiega Predrag Simic, Ambasciatore di Serbia e Montenegro a Parigi, che nel 1999 aveva participato a Rambouillet
A seguito dell'assoluzione presso il Tribunale internazionale dell'Aia dell'ex comandante dell'Esercito della BiH Sefer Halilovic, il noto giornalista Emir Suljagic interviene con un editoriale sulle pagine del settimanale sarajevese DANI. Nostra traduzione
Il quotidiano di Fiume, Novi List, pubblica un'intervista con Giacomo Scotti, in cui mette in risalto le minacce che il noto scrittore riceve da tempo. Motivo principale degli attacchi contro Scotti sarebbe il suo recente libro sulle foibe. Nostra traduzione
Una miniera a cielo aperto per l'estrazione dell'oro. Con una tecnologia che utilizza il cianuro. E' quello che si prospetta per Ada Tepe, nei pressi della città di Krumovgrad, Monti Rodopi. Enti locali e ONG non ci stanno
Il 21 novembre 1995 veniva firmato l'Accordo di pace che pose fine alla guerra della Bosnia Erzegovina. Osservatorio sui Balcani vi dedica un'apposita sezione del sito. Interviste, video e reportages
Qual'è attualmente il grado di salute della società civile croata? Una rassegna sulle principali vicende storiche e politiche che ne hanno caratterizzato l'evoluzione. Una tesi di laurea
Un'imponente realizzazione edile apre un contenzioso tra la Croazia e la Bosnia Erzegovina. Si tratta di un ponte che collegherebbe la costa croata alla penisola di Peljesac, passando attorno alla costa della Bosnia Erzegovina. Sarajevo lamenta la limitazione del suo accesso al mare
Cinque morti e decine di feriti nella provincia orientale di Hakkari, dove continuano gli incidenti dopo che la libreria di un curdo è stata attaccata con una bomba a mano. Nel commando c'erano personaggi legati ai servizi segreti turchi, subito rilasciati. La rabbia della popolazione
Il tribunale di Zagabria condanna, con la condizionale, il noto scrittore Predrag Matvejevic a cinque mesi di reclusione per un testo pubblicato quattro anni fa da un quotidiano croato. Una sentenza che ha provocato stupore e indignazione da parte di scrittori e giornalisti di tutto il mondo