Tutte le notizie

Georgia: la crisi politica entra in un tunnel

01/03/2021 -  Marilisa Lorusso

In Georgia è in atto una crisi che rischia di far retrocedere il paese ad un passato che si pensava ormai superato. La rivalità tra i due maggiori partiti del paese, Sogno georgiano e Movimento nazionale unito, sta ormai travalicando i banchi parlamentari e della politica

Neve in Crimea, ma l’acqua rimane un problema

01/03/2021 -  Claudia Bettiol

Nei giorni scorsi la Crimea è stata colpita da un'eccezionale nevicata. Non basterà a risolvere il problema di approvvigionamento di acqua dolce. La penisola ne è sostanzialmente priva ed i condotti provenienti dall'Ucraina sono stati chiusi dopo l'occupazione del territorio da parte della Russia

Serbia: costruzioni illegali, tra ricchi e poveri

01/03/2021 -  Marija Dukić

La mancanza di alloggi è un problema strutturale in Serbia da più di un secolo. In passato si permisero le costruzioni illegali per garantire la pace sociale, ora sono invece i più ricchi ad agire nell'illegalità. Un'intervista

La Serbia tra Cina ed Europa

26/02/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

L'influenza cinese sulla Serbia è sempre più marcata. Il recente rapporto del Parlamento europeo esprime preoccupazione per la mancanza di trasparenza e di valutazione dell’impatto sociale e ambientale degli investimenti e dei prestiti cinesi in Serbia e in altri paesi dei Balcani occidentali

FMI: l'Ucraina ne ha bisogno "come sangue nelle vene"

26/02/2021 -  Claudia Bettiol

A giugno, dopo continui rinvii, il Fondo monetario internazionale ha confermato 5 miliardi di dollari per l'Ucraina. L'economia del paese ne ha davvero bisogno ma l'organizzazione internazionale chiede riforme che tardano ad arrivare

Ferrovia adriatica: da Pescara a Termoli e l'imperizia giovanile

26/02/2021 -  Fabio Fiori

Prosegue il nostro viaggio lungo la ferrovia adriatica. Accompagnati dalle poesie di Giacomo Scotti si attraversano le terre natali di Gabriele D'Annunzio. Dai finestrini quel mare, l'Adriatico, che per amarlo occorre avere - scrive Fiori - sensibilità wabi-sabi. La terza di cinque puntate

Mostar, un circolo vizioso

25/02/2021 -  Ahmed Burić Sarajevo

Dopo 12 anni di stallo lo scorso dicembre a Mostar si è tornati al voto. Poi, più di recente, è stato designato il nuovo sindaco della città. Ma le modalità con cui si è andati alle urne e formata la giunta non fanno che confermare la profonda divisione etno-nazionale della città

Festival di Berlino: al via, ma solo on-line

25/02/2021 -  Nicola Falcinella

Si apre, purtroppo tutta esclusivamente online, la 71ma edizione della Berlinale. In giuria quest'anno solo vincitori dell'Orso d'oro, tra cui la regista bosniaca Jasmila Žbanić. Nutrita rappresentanza di Balcani e Caucaso in quasi tutte le sezioni

Fabbrica Autonoma Rog: uno spazio in meno di libertà

25/02/2021 -  Graziano Masperi

Lo scorso gennaio, con l'inizio della sua demolizione, è stata posta fine alla Rog. L'ex fabbrica di biciclette venne chiusa nel 1991 e i suoi spazi furono poi occupati nel 2006. Offriva spazio a oltre 500 gruppi creativi. Abbiamo incontrato Zana Fabjan Blažič, una delle animatrici di quest'esperienza

Serbia, eletto il nuovo patriarca

24/02/2021 -  Antonela Riha Belgrado

La Chiesa serba ortodossa ha eletto il nuovo patriarca Porfirije. Molte sono le aspettative rivolte al nuovo capo religioso, compreso il suo essere in grado di dimostrare indipendenza dalla politica

Montenegro, il nuovo governo che non piace a nessuno

24/02/2021 -  Željko Pantelić

Il nuovo governo del Montenegro, arrivato dopo 30 anni di dominio politico incontrastato di Milo Đukanović, si trova a subire ampie critiche dalla sua stessa maggioranza parlamentare. E il paese rischia di affondare nelle divisioni del passato

Buon vento, mio caro Balaš

24/02/2021 -  Edvard Cucek

La guerra, la profuganza, l'emigrazione. Destino che ha riguardato molti cittadini di quella che fu la Jugoslavia. Spesso nella valigia c'erano i dischi di Đorđe Balašević: erano in molti a riconoscersi nelle storie che cantava. Un ricordo

L’ultimo saluto al Marinaio della Pannonia, Đorđe Balašević

23/02/2021 -  Božidar Stanišić

Se n’è andato per sempre Đorđe Balašević (11maggio 1953 - 19 febbraio 2021), il più grande cantautore jugoslavo. Nel cordoglio si è unita quasi tutta la ex Jugoslavia: Zagabria, Sarajevo, Lubiana, Novi Sad, Belgrado, Skopje, dal Vardar al Triglav

Pristina e Barcellona, strade parallele

23/02/2021 -  Paolo Bergamaschi

La Spagna è uno dei cinque paesi dell'UE che ancora non riconosce il Kosovo. La questione catalana incide pesantemente sul futuro di Pristina, in particolare per quanto riguarda le relazioni con l'Unione europea

Albania: con l'Ue, contro il Covid

23/02/2021 -  Bardh Spahia*

La sfida del Covid può rappresentare un'opportunità storica per i Balcani occidentali per rafforzare il rapporto con l'UE e promuovere la sanità e lo sviluppo economico. Un commento

Georgia, crisi politica a tutto tondo

22/02/2021 -  Marilisa Lorusso

La Georgia sta affrontando una crisi politica ad ampio spettro: riguarda sia l'opposizione che la maggioranza di governo. L'ultimo episodio sono le recenti dimissioni a sorpresa del primo ministro. Uno stallo che preoccupa le istituzioni europee

Giustizia di transizione in ex-Ju: l’importanza di un approccio incentrato sulle vittime

22/02/2021 -  Giulia Levi

Delusi, disincantati, esausti. Sono queste spesso le sensazioni dei sopravvissuti ai conflitti degli anni '90 in ex Ju e delle famiglie delle vittime. Ritengono che la giustizia tradizionale abbia fallito e che anche in merito alla cosiddetta giustizia di transizione si sia fatto troppo poco. Se ne è discusso in un recente convegno

Đorđe Balašević, se ne è andato un mito

22/02/2021 -  Vittorio Filippi

Venerdì è morto il cantautore Đorđe Balašević, lasciando un vuoto non solo in Serbia, suo luogo natale, ma in tutta l'area che fu la Jugoslavia

Albania: la profezia di Saimir

19/02/2021 -  Christian Elia

A Tirana lo conoscono tutti, perché durante il regime riuscì a far captare a miglia di famiglie i segnali tv che arrivavano dall'estero. Ma pagò con torture e detenzione. E per farsi coraggio, cantava Johnny Dorelli

Srebrenica: l'Olanda risarcisce i militari che si ritirarono davanti a Ratko Mladić

19/02/2021 -  Ilaria Cagnacci

5 mila euro per compensare i traumi psicologici per aver assistito al massacro. A beneficiarne i militari olandesi che indossavano i caschi blu dell'Onu in quel luglio del 1995. I Paesi Bassi e le responsabilità del genocidio