È chiamato Il mare di Kiev ed è il bacino di un'enorme diga che garantisce la corrente elettrica alla capitale ucraina ma che devastò, quando venne costruita, un'area rurale popolata da più di 30.000 abitanti. Salvò anche il Mar Nero dal disastro di Chernobyl, ma resta ancora oggi una bomba ecologica radioattiva
Marina Lalović è tra le voci di Radio 3 Mondo. Ha recentemente pubblicato un libro, edito dalla casa editrice Bottega Errante, dal titolo "La cicala di Belgrado". Vi racconta la sua Belgrado e quanto è successo dopo aver deciso di lasciarla. Recensione
Il Partito socialista albanese avrebbe raccolto e utilizzato illegalmente i dati di 910.000 cittadini. In Albania, a pochi giorni dalle politiche, scoppia il caso “Grande fratello”. Anche l'autrice di questo articolo si è ritrovata, a sua insaputa, schedata
Situazione politica sempre più complessa in Montenegro. L'esecutivo gode di una risicata maggioranza in parlamento e il presidente Đukanović, il suo partito e i suoi accoliti, tentano con ogni mezzo di ostacolare il governo Krivokapić
La scorsa settimana migliaia di cittadini sono scesi nelle strade di Belgrado per dar vita a quella che è stata battezzata "Rivolta ecologista". La questione ambientale è stata portata su un piano squisitamente politico. L'opposizione sarà in grado di intercettare questa spinta civica?
Oggi l’isola di Arbe (Rab) è una destinazione turistica molto popolare. Poco conosciuta è però la storia dell’ex campo di concentramento che vi trovava sede. Ed è per questo che un gruppo di storici si è impegnato per mantenere viva la memoria di quanto accaduto a Kampor
Il presidente sloveno Pahor e poi anche il primo ministro Janša avrebbero avanzato l'ipotesi che la soluzione dei problemi della Bosnia Erzegovina sarebbe la divisione di quest'ultima. Polemiche in tutta la regione e oltre. Non un buon viatico per la presidenza UE slovena che inizierà a luglio
È grazie al suo appoggio che fu possibile svelare i casi di malasanità a seguito del drammatico incendio del Colectiv. Ora però il ministro della Salute Vlad Voiculescu è stato rimosso dall'incarico per divergenze sulla gestione della pandemia con il primo ministro Cîțu. La maggioranza di governo potrebbe sfaldarsi
A Trieste un'iniziativa della società civile punta l'attenzione sul tema dell'accoglienza, della solidarietà transnazionale e sulla necessità di costruire "l'anticonfine"
Perdura l'impasse politica in Georgia nonostante due tentativi di mediazione delle istituzioni Ue. Dal Parlamento europeo l'avvertimento: gli aiuti europei solo se le parti risolvono la crisi
Il numero 11 lo portava perché era quello di Dino Meneghin. Gazmend Çaçi è un campione della pallacanestro albanese e con il suo Partizan Tirana ha vinto 20 scudetti. Ma cosa significava giocare a basket nell'Albania di Hoxha?
Mosca ammassando truppe al confine con l'Ucraina sembra voler ammonire rispetto a mosse considerate anti-russe del presidente ucraino Zelensky e contrastare il recente avvicinamento tra Kiev e Washington. Ma nella regione "il rischio calcolato" può portare al conflitto aperto
Il Mulino ha recentemente ripubblicato "Storie di Adriatico", di Sergio Anselmi. Le sue pagine sfogliate in riva al mare permettono di incontrare un balestraio vissuto nel '300, ragazze inviate “a la bona ventura et a la grazia di messer Dio” e pirati Uscocchi. Una recensione
Stando ai dati assoluti, l’Europa centrale è la zona più interconnessa del continente. E lo è anche se mettiamo in relazione questi dati con la lunghezza dei confini e la popolazione di ogni paese
Rispetto, affetto e cordoglio, per ricordare Jovan Divjak morto l'8 aprile a 84 anni. Un uomo che, per la sua scelta di difendere Sarajevo durante l'assedio, è diventato simbolo della resistenza alla distruzione della Bosnia Erzegovina multietnica
Lunghe file ai confini. E non si tratta delle tradizionali festività in cui gli emigrati fanno rientro a trovare parenti e amici. Chi è in fila si sta recando in Serbia per farsi vaccinare. Un quadro della situazione
Ieri 8 aprile è venuto a mancare Jovan Divjak. Con il suo operato e il suo carisma ha stretto forti relazioni con l'Italia. Ora sono in molti a ricordarlo con emozione
In Bosnia Erzegovina l'entità della Republika Srpska rifiuta ogni responsabilità nella gestione della crisi dei migranti e sfrutta l'occasione per fare propaganda. Intanto, nell'assenza di adeguate ed efficaci risposte dell'Ue e dei suoi stati membri, la situazione è destinata a peggiorare