Il soggetto e lo sguardo sul mondo: il documentario in Bosnia Erzegovina secondo Jasmila Žbanić, regista sarajevese autrice di Grbavica (Il segreto di Esma). Nostra intervista
Peščanik, la Clessidra. Uno dei più discussi programmi radiofonici trasmessi in Serbia. Crimini di guerra, privatizzazioni, politica e giustizia sono tra i temi affrontati settimanalmente dalle giornaliste Svetlana Lukić e Svetlana Vuković. Nostra intervista
Un gruppo di guerriglieri kurdi entra in Turchia dal nord dell'Iraq per sostenere la road map di Öcalan e dare forza al processo di pace. La trattativa con le autorità, le reazioni a Diyarbakır e la posizione dell'opinione pubblica turca. Il dialogo possibile
Ioan Savu lavorava in una fabbrica di detersivi di Timişoara. Il 16 dicembre dell'89 scese in piazza con migliaia di suoi concittadini. Quattro giorni dopo si trovò di fronte ad un incredulo primo ministro rumeno, per chiedere elezioni libere e dimissioni di Ceauşescu
Prima di essere colpita dalla crisi economica, la Romania ha vissuto una forte fase di espansione. Alla luce dei problemi che emergono oggi, però, quel modello di sviluppo appare basato su politiche di breve respiro, responsabili di forti ingiustizie sociali all'interno del paese
E' uscito "Two words, Deux mots", la raccolta delle opere 1999-2009 di Šejla Kamerić. Una retrospettiva ragionata sul lavoro dell'artista sarajevese, un libro sull'Europa di questi dieci anni
Dalle prime spinte per l'indipendenza degli anni '70 quando le donne e gli intellettuali hanno avuto un ruolo di rilievo, fino ai giorni nostri; un viaggio nei difficili processi di democratizzazione del Paese
"Nigdje, Niotkuda" di Bekim Sejranović, romanzo autobiografico sulla solitudine del crescere. Dall'infanzia in Bosnia, allo spostamento in Croazia, l'esilio in Norvegia e il tentativo fallito di tornare nella sua terra. Nostra intervista con l'autore, vincitore del premio "Meša Selimović"
Il ventennale della caduta del Muro di Berlino è l'anniversario delle occasioni perdute per Balcani occidentali e Caucaso. L'analisi di Tihomir Loza, vicedirettore di "Transitions on line", dal 1999 tra i più completi notiziari telematici europei dedicati all'area dell'ex blocco orientale
Dal primo gennaio i cittadini montenegrini viaggeranno senza visto nei Paesi Schengen, ma il rapporto annuale sullo stato di avanzamento, redatto dalla Commissione europea, non è del tutto positivo. Aumentano le pressioni dell'Occidente sul governo del premier Milo Ðukanović
Il governo sloveno ha cominciato a perdere i suoi primi pezzi. Qualche settimana fa se n'è andata la ministra per le Autonomie locali Zlata Ploštajner, mentre a fine anno potrebbe uscire di scena anche il ministro della Sanità Borut Miklavčič
Secondo un articolo scritto due anni fa dal giornalista e linguista Ardian Vehbiu la Wikipedia albanese sarebbe piena di strafalcioni. Da allora non molto è cambiato e la questione si inserisce in un dibattito a livello globale. Un'analisi
Il Festival del cinema di Roma ha aperto la sua quarta edizione con ''Triage'' terzo film del premio Oscar bosniaco Danis Tanovic. Che questa volta non convince
Alla vigilia delle amministrative del 15 novembre, il Kosovo rivendica la volontà di essere davvero indipendente. "Non abbiamo più bisogno di baby-sitter", è il messaggio che la società kosovara vuol fare pervenire a Bruxelles. Reportage
Un complesso gioco finanziario per prendere il controllo di una delle maggiori aziende alimentari croate, che produce il famoso dado Vegeta. Sei gli arrestati e ombre sul vicepremier Damir Polančec, che in molti affermano non potesse non sapere cosa stava accadendo
Sono in pochi. Ma qualcuno lo fa. Rientrare in Albania dopo la laurea all'estero non è più una scelta dettata solo da nostalgia, nonostante le politiche del governo per favorire il Brain Gain rimangano ancora solo sulla carta. Un reportage
I motti della perestrojka, la speranza, la guerra. Le difficoltà e i piccoli vantaggi nel creare istituzioni democratiche in un territorio non riconosciuto internazionalmente. Vent'anni di cambiamenti vissuti da Stepanakert
La sua prima visita all'estero dopo essere stato eletto? In Turchia, rompendo con la tradizione che voleva i neopremier greci visitare, come primo passo, Cipro. Papandreu apre alla Turchia e in un bar greco di Smirne non si parla d'altro
La Slovenia arriva al 1989 girando progressivamente le spalle ai Balcani. Dall'architettura alla letteratura, dalla lingua allo sci. Un contributo al nostro dossier ''Il lungo '89''
Durante il cosiddetto "processo di rinascita" il regime comunista bulgaro cambiò con la forza i nomi di chi apparteneva alle minoranze musulmane. Ma c'è chi si rifiutò e pagò con lunghi anni di prigione. Un racconto di vita