Nient'altro che una messinscena. Con esiti però drammatici per il futuro dell'Azerbaijan. Un commento alle recenti elezioni presidenziali
Rivolgendosi alla folla riunitasi davanti al Centro culturale Haydar Aliyev, vestito in modo casuale invece che nella sua solita giacca e cravatta, il presidente Ilham Aliyev teneva il pugno alzato mentre pronunciava un altro dei suoi discorsi della vittoria. “Ho sempre sentito l’appoggio del popolo azero”, ha detto il presidente. “Ho sempre potuto contare su questo appoggio […] La nazione azera ha fatto la sua scelta in queste elezioni, votando un’altra volta per la nostra politica, per la stabilità, lo sviluppo e il progresso”.
Avendo ottenuto l’86% dei voti alle elezioni presidenziali dell’11 aprile scorso, non vi è ormai nulla che si frappone tra il presidente uscente Ilham Aliyev e il suo obiettivo principale, cioè quello di assumere un altro mandato presidenziale che, in base alle modifiche costituzionali approvate con il referendum del 2016, è stato allungato da cinque a sette anni.
Viene però da chiedersi se si sia trattato davvero di una “scelta” del popolo, di un voto per “la stabilità” e “lo sviluppo”. Gli altri candidati non promettevano la stabilità? Né il progresso? La verità è che non era rilevante cosa promettevano gli altri. La vera opposizione ha infatti boicottato le elezioni presidenziali anticipate, inizialmente previste per il prossimo ottobre, mentre i sette candidati che hanno preso parte all'elezione non erano altro che meri interpreti dell’episodio che ha aperto la nuova stagione della serie “Il regno di Aliyev”.
Conosciamo il cast
A parte il protagonista della serie, il 56enne Ilham Aliyev, che interpreta il ruolo del presidente, il resto del cast è un mix di personaggi vecchi e nuovi. Gudrat Hasanguliyev, Faraj Guliyev, Zahid Oruc, Araz Alizada, Hafiz Hajiyev e Sardar Jalaloglu hanno mantenuto i ruoli che avevano nella stagione precedente, mentre Razi Nurullayev è un nuovo volto dello show. Un cast davvero eccezionale, dimostratosi capace di ottime performance, soprattutto durante i dibattiti televisivi pre-elettorali. Stando alla sceneggiatura i candidati avrebbero dovuto usare il tempo a loro disposizione, di circa sette minuti, per parlare dei loro programmi elettorali ma alcuni hanno sfruttato l’occasione per far piovere lodi sul presidente uscente e su altri rappresentanti del potere. C’è anche chi è andato oltre, invitando esplicitamente i cittadini a votare per Ilham Aliyev.
Ma solo il giorno del voto è emersa la vera importanza del ruolo di altre comparse, quelli che interpretavano il ruolo di membri della Commissione elettorale centrale; e poi di presidenti, segretari e membri dei seggi elettorali. Sono stati loro i protagonisti di vari brogli elettorali, compreso del cosiddetto “voto carosello” (elettori che si spostano di seggio in seggio per votare più volte), assieme a tanti altri attori senza i quali la première della nuova stagione non sarebbe stata possibile.
Sono queste le persone che il presidente Ilham Aliyev dovrebbe ringraziare per la loro preziosa performance e per il ruolo che hanno giocato nell’aiutarlo a salire sul palco il giorno dopo le elezioni e a rivolgersi al popolo azero con il pugno alzato, elogiando il paese per la sua scelta e la decisione di rimanere fedele allo show.
Dietro le quinte
È grazie al lavoro di osservatori indipendenti e di alcuni coraggiosi giornalisti e attivisti, riusciti a entrare dietro le quinte, che abbiamo potuto vedere i momenti migliori della première. Alcuni sono stati sbattuti fuori dal set , altri sono riusciti a filmare i partecipanti al voto carosello al culmine della loro performance, e non sono nemmeno mancate riprese degne di un film d’azione.
La messa in scena delle ultime elezioni presidenziali in Azerbaijan è stato un vero lavoro di squadra. Quindi nessuna sorpresa se il primo giudizio critico nei confronti dello show e dei suoi protagonisti, espresso da un gruppo di osservatori internazionali (rappresentanti dell’OSCE/ODIHR e dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa), ha provocato reazioni emotive . I fan dello show, infuriati, perlopiù rappresentanti dei media locali, hanno cominciato a urlare contro gli osservatori, accusandoli di rappresentare gli interessi dell’Armenia e di divulgare falsità sull’Azerbaijan. È stata un’ottima aggiunta al primo episodio della stagione che ha lasciato gli spettatori col fiato sospeso.
Non tutte le recensioni però sono state negative. Alcuni ospiti internazionali della première della nuova stagione non hanno fatto altro che elogiare lo spettacolo. Invitati a partecipare allo show in qualità di rappresentanti di alcune note agenzie di casting internazionali – tra cui European Committee of Regions , European Strategic Intelligence and Security Center , Organisation of Islamic Cooperation – hanno usato tutto il tempo a loro disposizione per parlare di trasparenza, apertura ed equità.
La trama
Avendo ereditato il ruolo principale nello show da suo padre, Haydar Aliyev, Ilham Aliyev è senza dubbio un personaggio intelligente. Da quando ha assunto la carica di presidente, la sua ostinazione nel rimanere al potere ha causato l’allontanamento dal set di molti membri del cast originale. Fino al 2013, nello show apparivano anche alcuni rappresentanti della società civile e dei media indipendenti, ma iniziando a percepirli come un potenziale ostacolo, Ilham Aliyev li ha allontanati con successo. Alcuni sono stati persino costretti a lasciare il paese, temendo un destino analogo a quello dei loro colleghi incarcerati sotto false accuse.
Molto si è scritto anche sul dilagare della corruzione sul set dello show. Nonostante sia nota soprattutto come amante della moda e della chirurgia plastica, la moglie di Ilham Aliyev ricopre un ruolo cruciale nello show. Dall’anno scorso, la first lady interpreta anche la prima vice-presidente della Repubblica di Azerbaijan. I critici dello show hanno chiesto ai produttori quale sia il vero ruolo della signora Aliyev, ma a tutt’oggi non hanno ricevuto alcuna risposta.
Nel frattempo, lo show è stato rinnovato per una quarta stagione, che durerà per i prossimi sette anni. Visto come sono andate le cose finora, non c’è da aspettarsi alcuna brusca svolta nella trama. Quindi, benvenuti alla nuova stagione de “Il regno di Aliyev”.
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