Agire, reagire, decidere

10 settembre 2013

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Il Parlamento europeo inizia oggi, 10 settembre, la campagna di sensibilizzazione e informazione sulle prossime elezioni del maggio 2014.

“Agire. Reagire. Decidere” sarà lo slogan della campagna che vuole sottolineare come gli elettori europei possono esercitare il loro potere recandosi alle urne, per determinare il futuro assetto dell'Europa. 

Ecco il video della campagna 

 

Il Parlamento europeo ha diffuso in questi giorni anche l'esito del sondaggio Eurobarometro che tocca diverse tematiche: dal sentimento d'identità europea e l'evoluzione di quest'ultimo, al senso di attaccamento dei cittadini europei all'UE, dall'interesse per le politiche europee alla conoscenza sulle prossime elezioni del Parlamento europeo.

Riguardo al sentimento di identità si scopre così dal sondaggio che il 44% degli intervistati ritiene che i loro concittadini si sentano "più europei" di 10 anni fa. Di contro, il 27% considera che i loro connazionali siano meno europei di prima.

I più numerosi a considerare i propri concittadini "più europei" di 10 anni fa sono i lettoni, gli svedesi (entrambi 72%), gli estoni e i polacchi (entrambi 68%) e i maltesi (67%), seguiti dagli slovacchi (65%).

Chi afferma che i loro concittadini si sentono "meno europei" di 10 anni fa sono soprattutto i greci (50%), gli inglesi (47%), i francesi (40%) e i ciprioti (35%).

Il sondaggio si è svolto dal 7 al 23 giugno 2013 a ridosso dell'entrata della Croazia in Unione europea.

Al campione croato allora è stata posta la domanda: ritiene che l'appartenenza della Croazia all'UE sarebbe un bene?

Il 46% ha risposto sì, sarebbe un bene, il 21% ha risposto che sarebbe un male, mentre gli indecisi erano il 31%.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto Racconta l'Europa all'Europa