E' stato campione di incassi in Croazia e ora si appresta ad arrivare nelle sale italiane. In "Padre vostro" un'isola, un prete e molte, troppe, gravidanze indesiderate

11/02/2014 -  Nicola Falcinella

È uno dei più grandi incassi del cinema in Croazia e arriverà presto in Italia, distribuito da Ubu Distribuzione. È la commedia “Svećenikova djeca – The Priest’s Children” di Vinko Brešan, che da noi avrà il titolo “Padre vostro”.

Realizzata dal cinquantenne regista noto per “Come è cominciata la guerra sulla mia isola” (1996), “Maršal” (1999) e “ Svjedoci - I testimoni” (2004), è stata presentata nei giorni scorsi al 25° Trieste Film Festival all’interno della sezione Sorprese di genere.

Una storia tutta ambientata su una piccola isola della Dalmazia dove i funerali sono molti più delle nascite e il problema dello spopolamento si fa sentire. Protagonista è il prete cattolico don Fabijan, interpretato da Krešimir Mikić (già visto in "Fine mrtve djevojke – Ragazze belle e morte", “Svjedoci”, “Put Lubenica”, “Crnci”). Geloso del più anziano e intraprendente don Jakov che gode di grande popolarità tra i parrocchiani, il giovane sacerdote è deciso a fare qualcosa per l’isola.

Ascoltata la confessione dell’edicolante Peter, che si pente di vendere preservativi nel suo chiosco sul mare, ha un’idea: bucarli tutti prima di metterli in vendita. I due si danno da fare, arrivando anche ad usare una macchina da cucire per essere più veloci nel realizzare i fori, e coinvolgono anche il farmacista conservatore Marin, che, da parte sua, sostituisce le vitamine alle pillole anticoncezionali. In più il trio si mette a mappare la vita sessuale di tutti, con grafici che tengono conto delle abitudini, delle frequentazioni e delle avventure di tutto il paese.

Tempo nove mesi e risultati si cominciano a vedere, con un grande numero di gravidanze indesiderate e di paternità sconosciute. Don Jakov, che intanto organizza pellegrinaggi anche dal Papa e si prepara a far carriera, è compiaciuto dei nuovi fatti.

La piccola isola sale presto alle cronache locali ma anche a quelle internazionali, richiamando ancora più turisti e coppie senza figli, come un paradiso della fecondità. Le cose cominciano a scricchiolare e i tre artefici devono inventarsi sempre nuovi escamotage per coprire il loro piano, per esempio far sposare una giovane rimasta incinta di un turista norvegese con un ragazzo locale per non scatenare le ire paterne.

La moglie di Peter però trova accidentalmente un preservativo nei pantaloni del prete e, fraintendendone l’utilizzo, lo invia al vescovo. Intanto una ragazza incinta scompare e un neonato viene fatto ritrovare davanti all’uscio di don Fabijan.

Una commedia molto divertente che tocca temi concreti e reali e che per questo non può che prendere una svolta drammatica nell’ultima parte. Un film ben scritto, mai scontato, che affronta questioni sentite nella società croata, mette la parte più arcaica a confronto con quella più moderna, punzecchia la chiesa locale su tante cose.

Brešan mette in ridicolo i nazionalismi tra i diversi popoli dell’ex Jugoslavia, scherza sui presunti eroismi e le contrapposte memorie delle guerre, si fa gioco dei pregiudizi e costringe i personaggi a superarli. C’è pure il matrimonio tra una ragazza figlia di albanesi tradizionalisti con un giovane di fiera famiglia croata. E compare la star Lazar Ristovski nel breve e incisivo ruolo del vescovo che arriva con lo yacht.

Al regista riesce di ripetere la magia della sua opera più nota, “Come è cominciata la guerra sulla mia isola”, e riuscire a scherzare su cose serie senza sminuirle, senza sacrificare la leggerezza per la superficialità. Ne esce un film godibilissimo, meritato successo di pubblico, che lascia nella memoria scene sulle quali tornare a ridere ma anche spunti di riflessione. Una commedia nella miglior tradizione del cinema jugoslavo, che unisce grottesco, ironia, umorismo nero, realismo, dramma e qualche cliché. Un film anche universale e comprensibile all’estero: ha giustamente una distribuzione italiana e può diventare un piccolo successo anche da noi.

“Padre vostro” è stato girato nella località di Vodice, poco distante da Sebenico, e nella vicina isola di Prvić.


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