logo del portale

Da qualche giorno in Croazia è attivo il portale investigativo Oštro, versione croata del già noto portale investigativo sloveno. L’area di interesse sarà la regione adriatica e quindi Slovenia, Croazia e Italia. I temi saranno criminalità, corruzione e ambiente

29/09/2021 -  Oštro

All’inizio di questa settimana il portale investigativo Oštro è giunto in Croazia, andando così ad arricchire il panorama mediatico locale. Si tratta della versione croata dell’omonimo portale che ormai da più di tre anni è attivo nella vicina Slovenia , focalizzandosi sui temi di interesse pubblico, in particolare su quelli che toccano direttamente i cittadini della regione adriatica – Slovenia, Croazia, Italia – e i loro vicini.

“Finora sul portale sloveno abbiamo pubblicato qualche inchiesta dalla Croazia, ma c’erano troppe storie potenziali che richiedevano ulteriori indagini, per cui abbiamo deciso di formare finalmente un’équipe giornalistica croata”, afferma Anuška Delić, fondatrice e caporedattrice del portale Oštro.

Delić spiega che in Croazia, così come in tutta la regione adriatica, ci sono gravi problemi legati alla corruzione, alla criminalità organizzata e alla distruzione dell’ambiente, fenomeni funzionali al perseguimento e soddisfacimento di interessi particolaristici. La caporedattrice di Oštro sottolinea inoltre che la vicinanza geografica tra Croazia e Slovenia facilita la criminalità transnazionale di vario tipo.

I media tradizionali dell’intera regione adriatica, e oltre, sono in crisi, schiacciati dalla pressione esercitata da vari gruppi di interesse, impantanati tra modelli di business inadeguati e logiche del clickbait, continuando a pubblicare articoli con l’unico scopo di scioccare i lettori. Al contempo, il pubblico non nutre più quasi alcuna illusione che possa esistere un giornalismo di qualità e molti cittadini non si fidano affatto dei media, percependoli, giustamente, come parte del problema.

Tenendo conto di tutto ciò, la redazione croata di Oštro (Mašenjka Bačić, Ante Pavić e Anja Vladisavljević) è pronta a impegnarsi nel produrre un giornalismo di qualità basato sull’analisi dei dati e a battersi per il rispetto del diritto dei cittadini di sapere e di avere accesso all’informazione. Consapevole delle sfide che le si pongono davanti, la redazione di Oštro si impegna a rispettare i più alti standard deontologici della professione giornalistica, nonché un codice etico interno. Alcuni temi, come ad esempio la devastazione dell’Adriatico, richiedono indagini approfondite che superano le capacità dei media tradizionali.

Il Centro per il giornalismo investigativo della regione adriatica, fondatore del portale Oštro in Croazia, è nato a Lubiana il 30 marzo 2018 dalla necessità di opporsi alla progressiva riduzione dello spazio per un giornalismo di qualità.

Le giornaliste e i giornalisti di Oštro ritengono che oggi più che mai vi sia bisogno di un giornalismo di qualità per contrastare la diffusione di notizie false e le violazioni dei principi democratici, ma anche per vigilare sull’operato di vari centri di potere e sulla trasparenza delle spesa pubblica e per mettere a nudo diverse attività criminali transfrontaliere.

Oštro ha già pubblicato alcune storie che riguardano la Croazia, come quella del dicembre 2019 sull’importazione di alcune automobili di lusso dalla Slovenia che ha comportato un’evasione fiscale per svariati milioni di euro, oppure quella su un’operazione sospetta di riciclaggio di denaro che ha visto coinvolta la famiglia Perenčević, una delle più ricche della Croazia.

Il portale sloveno Oštro, che riunisce giornaliste e giornalisti sloveni e croati, è membro del Global Investigative Journalism Network (GIJN) ed è partner dell’Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP), una rete di giornalisti investigativi specializzati nelle indagini su crimini e corruzione.

“È molto importante che i giornalisti investigativi facciano rete e collaborino oltre i confini, perché la criminalità organizzata e le attività illecite ogni giorno, senza grossi problemi, oltrepassano i confini nazionali”, conclude Anuška Delić.


Hai pensato a un abbonamento a OBC Transeuropa? Sosterrai il nostro lavoro e riceverai articoli in anteprima e più contenuti. Abbonati a OBCT!