Covid 19: aumentano i contagi in Daghestan
6 maggio 2020
La situazione dei contagi da coronavirus è molto peggiorata nelle ultime settimane in Daghestan.
Come riporta Caucasian Knot , la popolazione del distretto di Gergebilsky ha denunciato la grave situazione in cui versano gli ospedali locali. Sul profilo Instagram tut.dagestan , i residenti hanno segnalato il sovraffollamento degli ospedali, che risultano sguarniti di medicinali e respiratori. I pazienti sarebbero obbligati a comperare di tasca propria le bombole di ossigeno. "C'è solo un dispositivo di respirazione meccanica funzionante nell'unità di terapia intensiva: è molto vecchio ed è impossibile trattare i pazienti con sindrome da distress respiratorio acuto. È semplicemente orribile. Il paese non ha mai visto così tante morti in così poco tempo. Le persone che dovrebbero risolvere questi problemi si sono lavate le mani; e la gente comune sta facendo del suo meglio", afferma sui social un abitante di Gergebil.
Il 29 aprile scorso anche le autorità di Tebekmakhi nel distretto di Akushinsky si sono lamentate di un forte aumento della mortalità per polmonite e per la mancanza di medicinali. Il ministero della Salute del Daghestan ha promesso l’invio di una struttura mobile per effettuare radiografie. Il ministero ha anche risposto alle accuse di inefficienza collegando l'aumento del numero di infezioni nella regione con una massiccia violazione del misure di isolamento.
Dal 28 marzo in Daghestan sono stati banditi eventi di massa, sono chiusi tutti i punti vendita, ad eccezione di negozi di alimentari e farmacie, chiusi anche i centri commerciali, i saloni di bellezza, i ristoranti, i caffè, le piscine. Dal 31 marzo, sono state introdotte nella regione anche le limitazioni agli spostamenti e ai contatti sociali.
Il Daghestan è al quinto posto in Russia per numero di infezioni da coronavirus e davanti ad altre regioni del Caucaso del Nord.
Mappa della diffusione del Covid-19 nel Caucaso a cura di Caucasian Knot, aggiornata ogni 4 ore