6 marzo Giornata europea dei Giusti

Il 10 maggio del 2012 il Parlamento europeo ha istituito il 6 marzo come Giornata europea dei Giusti. Da allora ogni anno in tutta Europa si rende onore a tutte quelle persone che - come scrive Gariwo - si sono opposte al male.

La data del 6 marzo è simbolica e ricorda la morte del magistrato israeliano Moshe Bejski, secondo presidente della Commissione dei Giusti istituita nel 1963 per scegliere le persone a cui assegnare l'onorificenza e dedicare un albero presso il Mausoleo di Yad Vashem, il luogo della memoria della Shoah.

Il concetto di Giusto - nato proprio dall’elaborazione del Memoriale di Yad Vashem per ricordare i non ebrei che sono andati in soccorso degli ebrei - anche grazie alla giornata europea ad esso dedicata diventa patrimonio di tutta l’umanità. Il termine “Giusto” non è più circoscritto alla Shoah ma diventa un punto di riferimento per ricordare quanti in tutti i genocidi e totalitarismi si sono prodigati per difendere la dignità umana.

A proporre l’istituzione di questa giornata è stata l’associazione Gariwo, grazie ad un appello sottoscritto da 3600 cittadini, intellettuali, artisti, e politici.

“Il concetto di uomo giusto, che ritroviamo nell’ebraismo come nella filosofia classica, nel cristianesimo come nelle religioni orientali, ha un grande valore non solo per delle situazioni di emergenza, ma anche nella nostra stessa vita quotidiana. Oggi infatti, di fronte a una crisi di senso, per molte persone deluse dalla politica e timorose per il proprio futuro economico il richiamo al gusto del Bene può dare una grande carica per il nostro avvenire.”

Sono queste le parole di Gabriele Nissim, presidente di Gariwo, in un recente editoriale pubblicato dal sito dell’associazione. Dopo l’approvazione nel 2012 dal Parlamento di Strasburgo della Giornata Europea dei Giusti, Gariwo ha costituito il Comitato 6 Marzo per rendere questa Giornata una ricorrenza vera e non un vuoto rituale. Qui tutte le iniziative che si tengono quest’anno in Europa.