In occasione della Giornata mondiale per la libertà di stampa, OBC Transeuropa assieme agli altri partner del Media Freedom Rapid Response, rete dedicata alla lotta alle violazioni alla libertà dei media, organizza per il 4 maggio il dibattito on-line "NO lockdown for press freedom!"
La pandemia Covid-19 ha costretto il mondo a bloccare molte attività e ha rivelato quanto sia importante avere un'informazione indipendente che possa circolare libera. La crisi ha svelato i tanti fattori che contribuiscono a soffocare la libertà di informazione, una libertà che è già sotto attacco da diverse direzioni, pubbliche e private.
In occasione della giornata mondiale per la libertà di stampa 2020, OBCT assieme agli altri partner del Media Freedom Rapid Response, un'alleanza che attiva un meccanismo di risposta rapida per le violazioni alla libertà dei media, invitano a partecipare a una discussione on-line su come contrastare le strategie di alcuni governi per limitare la libertà di stampa durante la pandemia del Coronavirus.
Lunedì 4 maggio, dalle 18.30 alle 20.00, verranno presentati esempi di paesi dove i governi hanno adottato misure di emergenza o emanato decreti che abusano delle leggi sulla disinformazione, limitano l'accesso alle informazioni, consentono o aumentano la sorveglianza, e che portano direttamente o indirettamente alla censura.
La discussione si baserà su analisi, osservazioni e dati raccolti in tutta Europa e verranno portati esempi di provvedimenti che hanno in alcuni casi limitato in altri favorito il lavoro dei media in questo periodo difficile di crisi. Si affronterà inoltre il tema delle responsabilità dell'Unione europea nel dover rispondere a queste violazioni.
Al fianco dei moderatori Nora Wehofsits (ECPMF) e Scott Griffen (IPI), interverranno diversi relatori tra esperti di libertà dei media, analisti e giornalisti: Meera Selva, dell'Oxford's Reuters Institute for the Study of Journalism; Ramona Strugariu, Europarlamentare di Renew Europe; Márton Gergely, del settimanale HVG (Ungheria); Virginia Pérez Alonso, Plataforma en Defensa de la Libertad de Información - PDLI (Spagna); Attila Biró, Romania research journalism project - RISE (Romania); Branko Čečen, Serbian Investigative Center - CINS.
La partecipazione è gratuita. Per seguire il dibattito, che si terrà in lingua inglese, è richiesta la previa registrazione su GoToWebinar.