La Grecia è ancora lontana dall'uscire dalla crisi. Quest'estate, però, è previsto l'arrivo di 17 milioni di turisti, che dovrebbero portare nell'Ellade almeno 12 miliardi di euro.Sulle spiagge greche dovrebbero riversarsi un milione di bagnanti dalla sola Russia. In forte crescita anche le prenotazioni da Regno Unito, Olanda e Germania
“Imparate il russo. In fretta: l’estate è ormai alle porte”. L’invito arriva da un politico di sinistra. Ma non pensate a nostalgie per l’Unione sovietica o all’amore per i libri di Tolstoj o Cechov da leggere sotto l’ombrellone. No, Ghiannis Boutaris, il sindaco di Salonicco, la seconda città ellenica in ordine di grandezza, dal suo osservatorio vicino ai confini con la Bulgaria e con l’Europa ex socialista, avvisa tutti i greci che l’invasione russa è imminente. E bisogna attrezzarsi.
Un milione di russi in arrivo vi sembrano pochi? E’ la cifra di cui aveva già parlato a fine aprile Tatiana Zotova, direttore commerciale del tour operator russo “Labirint”, intervenendo al 7° Greek Forum per il turismo nell’isola di Corfù, alla presenza di 500 agenti turistici e tour operator russi, 100 giornalisti e 150 albergatori greci: solo l’agenzia della signora Zotova ha già prenotazioni per 200mila visitatori che arriveranno in Grecia quest’anno da Mosca e dintorni.
Ma a fine maggio il sindaco Boutaris, dall’altro capo della Grecia, conferma al quotidiano on line Proto Thema: “Anche nella nostra regione ogni giorno arriva un numero sempre maggiore di turisti russi: sarà bene che li facciamo sentire a loro agio. I greci sanno in genere l’inglese, i moscoviti non sempre. Quindi consiglio caldamente ai tassisti, ai negozianti, agli albergatori, ai camerieri dei ristoranti di imparare almeno 200-300 parole di russo. Per questo ho deciso di mettere a disposizione una grande aula nel nuovo Municipio di Salonicco perché chi avrà contatti commerciali con questi turisti possa fare un corso di lingua intensivo. Il turismo per la Grecia è una risorsa troppo preziosa per non incentivarla in ogni modo”.
Tornano i tedeschi
Ma l’invasione ex-sovietica non è la sola. All’ultima Borsa internazionale del turismo, tenuta a Berlino a marzo, si è parlato di “ritorno di massa” alle vacanze in Grecia: le prenotazioni estive dalla Germania, dal Regno Unito dall’Olanda erano già aumentate del 10%r rispetto al 2012, anno “horribilis” in cui gli arrivi sulle spiagge elleniche dai Paesi europei in crisi erano diminuite del 4,6% rispetto all’anno precedente, con un particolare calo del 20% dei visitatori tedeschi, spaventati dalle copertine delle riviste elleniche dove Angela Merkel, simbolo dell’Europa che imponeva sacrifici, appariva vestita da Hitler. Bene: già a marzo si registrava un aumento del 30% dei tedeschi che si preparano a tornare nelle un tempo amate isole dell’Egeo.
Anzi, incredibile a dirsi, anche il popolare giornale Bild questa settimana invita i connazionali a passare le vacanze in Grecia: con un titolone che recita “Più stelle (alberghiere) a buon mercato”. Proprio Bild, insieme ad altre riviste teutoniche, si era distinta negli anni scorsi per le copertine sarcastiche sull’Ellade sull’orlo dell’abisso: “Vendete le isole, vendete il Partenone!” scatenando l’ira e l’orgoglio del cittadino greco medio. Adesso i berlinesi e i bavaresi sono pronti a sfidare la diffidenza anti-tedesca in nome del risparmio.
Buone notizie per la stagione delle vacanze arrivano, per la Grecia non certo uscita dalla crisi, dal settore crociere: quest’anno son previsti 5 milioni di sbarchi per brevi visite nei porti ellenici dalle enormi navi-albergo che attraversano il Mediterraneo. La parte del leone, avvisa una rivista specializzata in economia marittima, la farà il Pireo, con 2,2 milioni di visitatori mordi e fuggi attesi, ma anche a Creta e a Rodi esultano.
17 milioni di turisti, 12 miliardi di euro
Tirando le somme, fra russi, europei, israeliani, bulgari e rumeni si sdraieranno sulle spiagge elleniche oltre 17 milioni di visitatori: per un incasso di almeno 12 miliardi di euro. Solo una domanda i greci sono dieci milioni, i turisti attesi sono 17 milioni distribuiti nella bella stagione. Ci staranno, sotto l’ombrellone, tutti quanti?
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