Arriva in diverse città italiane, tra le quali Trento il 3, 4 e 5 aprile, il film "Dall'altra parte" del regista croato Zrinko Ogresta. Un film sul perdono e sulla riconciliazione a 25 anni dall'inizio dell'assedio di Sarajevo
"Questo è un film sul perdono, e sul riuscire a perdonare senza ferire gli altri. Ho cercato di adottare un atteggiamento umanitario, che credo che tutti noi che viviamo qui nei Balcani dovremmo adottare, se abbiamo intenzione di continuare a vivere come vicini di casa. Ma parla anche di complessità umana, di tutti gli strati della personalità che sono complicati e si sovrappongono." Sono le parole con cui il regista ha aperto la presentazione del suo film alla stampa italiana lo scorso 23 marzo a Roma e che è in distribuzione in lingua originale con sottotitoli italiani, da Cineclub Internazionale Distribuzione a Roma, Milano, Torino, Padova, Firenze, Campobasso, Catania e Trento. "Dall'altra parte" (S One Strane/On the Other Side) viene proiettato a Trento, al Cinema Astra , dal 3 al 5 aprile con inizio alle ore 21.00 e in apertura di prima serata, per voce di Marzia Bona di OBC Transeuropa, verrà fatta un'introduzione sull'assedio della citta di Sarajevo - iniziato il 6 aprile di 25 anni fa.
Con questo film il regista croato traccia una storia toccante, sul pentimento e sul perdono. Dopo venticinque anni quali sono i segni lasciati dal sanguinoso conflitto jugoslavo? La storia di Vesna - oggi infermiera a Zagabria - e della sua famiglia, con un passato ingombrante, è lo spunto per riflettere sull’animo umano con tutte le sue aspirazioni e cicatrici. Co-sceneggiato da Mate Matišić, anche autore delle musiche, è magistralmente interpretato da Ksenija Marinković (Sole alto, A Good wife, The Constitution), Lazar Ristovski (Underground, La polveriera , Padre vostro), Tihana Lazović (Sole alto, Shooting Star all'ultima Berlinale) – presentato in anteprima mondiale nella sezione Panorama alla Berlinale 2016 con una Menzione Speciale Europa Cinemas, è stato candidato della Croazia agli Oscar 2017 nella categoria “miglior film straniero”.
Presentato per la prima volta in Italia al Film Festival di Trieste 2017, è opera di un regista che conta nella sua carriera artistica diversi premi. Un film con attori e attrici di nota e che ha ottenuto un grande successo in tutti i paesi dell'ex Jugoslavia anche per come ha affrontato il tema della guerra, sottolinea il regista: "Perché ho cercato di adottare un atteggiamento umano durante la sua realizzazione. Mi spiego meglio: ci sono due tipi di cineasti, nei nostri territori, che si occupano di raccontare il conflitto: il primo lo fa in maniera semplificata, scendendo spesso a qualche compromesso narrativo per farsi capire meglio dal pubblico straniero. Io appartengo al secondo tipo, racconto le cose senza filtri, come sono andate secondo il mio punto di vista."
A chi gli ha chiesto se "Dall'altra parte" è un film politico, ribadisce di averlo realizzato "per un bisogno personale, per esorcizzare gli avvenimenti di una guerra che mi ha toccato personalmente, e per raggiungere una sorta di catarsi in questo senso" oltre ad essere, aggiunge "un film sulla gente, sul tentare di capire le ragioni che stanno dietro alcuni comportamenti, senza mai trattare la politica, che rimane sullo sfondo, come semplice contesto”.
Zrinko Ogresta, nato nel 1958 a Virovitica in Croazia, è sceneggiatore e regista, docente di regia cinematografica presso l’Accademia di Arti Drammatiche di Zagabria e membro dell’Accademia Europea del Cinema (European Film Academy), fondata da Ingmar Bergman a Berlino nel 1988. Tra i suoi tanti film ricordiamo: "Red Dust" (1999) in concorso a Venezia - e miglior film ad Haifa, Roma e Flagstaff; "In Here" (2004) Premio speciale della giuria a Karlovy Vary, miglior film a Milano e Denver e Premio della critica a Montpellier; "Iza stakla/Behind the Glass " (2008) in concorso a Karlovy Vary e Premio del pubblico al Festival di Motovun.