Libertà di stampa, tutele per i giornalisti, direttiva europea contro le querele intimidatorie, sistema dell’informazione e contrasto alle fake news. Questi i temi principali affrontati nell’incontro con la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, in visita in Italia, e coordinato dal presidente del Cnog Carlo Bartoli, svoltosi nella sede di Roma dell’Europarlamento
Fonte: FNSI
Libertà di stampa, tutele per i giornalisti, direttiva europea contro le querele intimidatorie, sistema dell’informazione e contrasto alle fake news. Questi i temi principali affrontati nell’incontro con la presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, in visita in Italia, e coordinato dal presidente del Cnog Carlo Bartoli, svoltosi nella sede di Roma dell’Europarlamento. Al breve meeting hanno partecipato il presidente emerito del Parlamento Europeo Antonio Tajani e la vicepresidente Pina Picierno.
Nell’intervento di apertura Bartoli ha ricordato le numerose criticità che riguardano la situazione italiana dell’informazione, a partire dal crescente numero di aggressioni e minacce cui sono oggetti i giornalisti, al fenomeno dilagante delle querele temerarie contro la stampa. Situazioni rispetto alle quali il contributo del Parlamento Europeo può essere determinante a fronte dell’inerzia legislativa nel nostro Paese. Il presidente del Cnog, toccando il tema della guerra in Ucraina, ha sollevato anche il problema delle tutele per i tanti giornalisti freelance o precari che svolgono con passione il loro lavoro sul campo per garantire una corretta informazione. “I costi delle polizze assicurative sono abnormi – ha sottolineato Bartoli – e sarebbe necessario un sostegno a livello europeo per offrire un’adeguata protezione a chi rischia la vita per noi”.
La presidente Metsola, nelle sue conclusioni, ha rimarcato l’importanza della libertà di stampa per le democrazie ed ha ricordato la tragica fine di Daphne Caruana Galizia uccisa da una bomba proprio perché svolgeva fino in fondo il suo mestiere ponendo domande scomode. “Quell’episodio mi ha cambiato la vita” – ha affermato Metsola, che è maltese, per poi ribadire il suo impegno e la sua determinazione a portare avanti la proposta di direttiva europea per contrastare le azioni legali intimidatorie contro i giornalisti. La presidente dell’Europarlamento ha ricordato che Caruana Galizia, quando fu uccisa, aveva in corso ben 47 procedimenti contro di lei. La proposta di direttiva contro querele temerarie (SLAPP – Strategic lawsuit against public partecipation) una volta definitiva renderà obbligatorio per gli Statti della UE emanare adeguati provvedimenti per limitare l’abuso di strumenti legali contro la libertà di informazione.
All’incontro sono intervenuti Luigi Contu, direttore dell’Ansa; Antonio Preziosi, direttore Rai Parlamento; Maurizio Molinari, direttore La Repubblica; Sarah Varetto, vice presidente Communication Sky; Massimo Giannini, direttore La Stampa; Giuseppina Paterniti, direttore editoriale per Offerta informativa Rai; Paolo Liguori, direttore TgCom; Lucia Annunziata. Hanno partecipato anche un gruppo di studenti dell’Università di Roma La Sapienza.
Questo materiale è pubblicato nel contesto del progetto "Parlamento dei diritti 3", cofinanziato dall'Unione europea (UE) nel quadro del programma di sovvenzioni del Parlamento europeo (PE) per la comunicazione. Il PE non è in alcun modo responsabile delle informazioni o dei punti di vista espressi nel quadro del progetto. La responsabilità sui contenuti è di OBC Transeuropa e non riflette in alcun modo l'opinione dell'UE. Vai alla pagina “Il Parlamento dei diritti 3”.