Chuck Norris vs Communism di Ilinca Călugăreanu ha conquistato il premio speciale di Osservatorio Balcani e Caucaso nell'ambito della ventisettesima edizione del Trieste Film Festival
Fonte: Trieste Film festival
La scelta tra i 10 documentari in concorso è stata difficile, perchè i lavori presentati erano tutti molto interessanti.
La direttrice di OBC Luisa Chiodi ha assegnato il premio al film di Ilinca Călugăreanu con la seguente motivazione: "Chuck Norris contro il comunismo riesce a entusiasmare il pubblico con una storia originale sulla Romania di Ceausescu. Alternando magistralmente fiction e documentario, questo film davvero divertente porta sullo schermo la straordinaria vita quotidiana della gente comune sotto i regimi comunisti in Europa orientale, ancora poco conosciuto nel resto del mondo".
La giuria del pubblico del 27. Trieste Film Festival ha invece decretato i seguenti vincitori:
Per il concorso lungometraggi The Wednesday Child dell'ungherese Lili Horváth, un dramma sociale sui giovani emarginati costruito intorno a un intenso personaggio femminile.
Per la sezione dedicata al documentario Under The Sun , diretto da russo Vitalij Manskij a Pyongyang, nella Corea del Nord, ha conquistato il Premio Alpe Adria Cinema nella sezione dedicata al documentario.
Il Premio TFF Corti è andato al cortometraggio "Dissonance " del tedesco Till Nowak.
La giuria del Premio Corso Salani 2016 ha scelto ha scelto Banat – Il viaggio di Adriano Valerio, con la seguente motivazione: "Il film racconta un’inusuale storia di 'emigrazione al contrario', che indaga con delicatezza i sentimenti di spaesamento e ricerca dell’altro che erano propri anche del cinema di Corso Salani. Lo fa usando un intreccio di linguaggi che trovano anche dei momenti particolarmente felici, come la coinvolgente interpretazione di una canzone semplice e struggente da parte di un’intensa Elena Radonicich".
La giuria degli studenti del Liceo Petrarca di Trieste ha assegnato al cortometraggio Love on the top of the world di Jan Cvitkovi„ il Premio #TSFFbacktoschool con la seguente motivazione: Una realtà senza tempo dipinta con sensibilità, arricchita da un’interpretazione emozionante e un finale che sorprende.
Altri riconoscimenti sono andati a Master and Tatyana di Giedrė Žickytė; il Premio Mattador al miglior soggetto a L'amor fu di Sara Cavosi e Fabio Marson, il progetto selezionato per Midpoint, Central European Script Center di Praga è stato Stuffed Life di Tamara Kotevska (Repubblica di Macedonia).