Kosovo: sorprese al secondo turno delle amministrative

2 dicembre 2013

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E' stato tenuto senza ulteriori incidenti, e ha regalato non poche sorprese, il secondo turno delle elezioni amministrative in Kosovo che ieri, domenica 1 dicembre, ha interessato le 25 municipalità (su 38) in cui nessuno dei contendenti era riuscito a prevalere al primo turno.

Due le città sotto osservazione speciale. La prima è Mitrovica nord, dove il processo elettorale era stato inficiato da incidenti violenti, provocati da alcune frange violente contrarie alle consultazioni tenute sotto l'egida del governo di Pristina, all'interno della cornice degli accordi di normalizzazione dei rapporti tra Kosovo e Serbia firmati lo scorso aprile.

A prevalere, nella città divisa, alla fine è stato Krstimir Pantić, candidato della Lista civica “Srpska”, supportata ufficialmente dal governo di Belgrado, che ha superato al ballottaggio Oliver Ivanović. Con la vittoria a Mitrovica, accompagnata comunque da un'affluenza bassissima (era il 15% a due ore dalla chiusura dei seggi, ultimo dato disponibile) la lista “Srpska” controlla quindi nove municipalità a maggioranza serba su dieci, con l'eccezione di Štrpce. Elemento importante in vista della creazione della nascente “Associazione delle municipalità serbe in Kosovo”.

Vince inaspettatamente a Pristina il candidato del movimento “Vetëvendosje” (Autodeterminazione) Shpend Ahmeti, che ha superato il sindaco uscente Isa Mustafa, leader della Lega democratica del Kosovo (LDK), che perde così il controllo della capitale kosovara per la prima volta dal 2000. Per Vetëvendosje, che si presentava per la prima volta alle amministrative, una vittoria isolata, ma di grande portata politica e simbolica.

L'LDK si può parzialmente rifare con le vittorie a Peja/Peć e Gnijlane. Il Partito democratico del Kosovo (PDK) del premier Hashim Thaçi, principale sconfitto di questa tornata elettorale, porta invece a casa la vittoria a Prizren. Sconfitte brucianti per l'Alleanza per il futuro del Kosovo (AAK) di Ramush Haradinaj nelle (ex) roccaforti di Djakova/Djakovica (dove si impone Mimoza Kusari Lila dell'Alleanza per un nuovo Kosovo – AKR) e Peja, appunto.

Per l'AKR, guidato dal businessman e mancato presidente Behgjet Pacolli, altro importante successo nella parte sud di Mitrovica.

Per la Commissione elettorale centrale l'affluenza complessiva al secondo turno è stata del 40,02%.