Kosovo, via i visti per viaggiare in Schengen
4 gennaio 2024
Dal 1 gennaio 2024 i cittadini kosovari possono viaggiare nello spazio Schengen senza visto. La storica decisione, annunciata dal Commissario UE all’allargamento Olivér Várhelyi, mette fine ad un lungo e faticoso isolamento: negli ultimi 15 anni, tra i paesi del sud-est Europa, solo il Kosovo era infatti tristemente rimasto sulla famigerata “lista nera” di Schengen.
“Abbiamo aspettato a lungo ed ora finalmente abbiamo superato questa grave ingiustizia”, ha commentato la decisione il premier kosovaro Albin Kurti. Per festeggiare l’avvenimento, il governo di Pristina ha organizzato una lotteria nazionale, che ha permesso ai 50 vincitori di viaggiare in Schengen dal 1 gennaio.
“E’ una sensazione semplicemente indescrivibile”, gli ha fatto eco dall’aeroporto di Pristina Hydajete Hyseni, una delle prime kosovare ad usufruire del nuovo regime senza visti, intervistata da Radio Free Europe. “Dopo tanti anni, siamo ora liberi di viaggiare in Europa!”
La Commissione UE aveva raccomandato l’esenzione del visto per i kosovari già a partire dal 2016, e Pristina aveva risolto tutti i requisiti tecnici nel 2018, ma la decisione era stata poi ripetutamente rimandata, ostaggio di incertezze politiche e veti legati allo status del Kosovo e al processo di normalizzazione dei rapporti con la Serbia.
Ora i cittadini del Kosovo potranno viaggiare nei paesi dell’area di libera circolazione per un periodo di 90 giorni ogni sei mesi, come già permesso a quelli degli altri paesi dei Balcani occidentali da una quindicina d’anni.
Le nuove regole valgono anche in quei paesi UE che non riconoscono l’indipendenza di Pristina, con l’eccezione della Spagna. Madrid, unica tra i paesi Schengen, insiste infatti nel non riconoscere non solo l’indipendenza, ma anche i documenti di viaggio rilasciati dalle autorità kosovare.