Con gli accordi di Prespa del 2018, l’allora Repubblica di Macedonia ha acconsentito a cambiare il proprio nome costituzionale in Macedonia del nord. Ora la nuova definizione va inserita sui documenti personali, un processo però pieno di ritardi e ostacoli per i cittadini
Entro il 12 febbraio 2024 tutte le nuove carte d'identità, patenti di guida e passaporti dovrebbero riportare la dicitura "Repubblica di Macedonia del Nord". Le autorità del paese sostengono che, secondo l'accordo di Prespa stipulato con la Grecia del 2018 (quando la Repubblica di Macedonia è diventata ufficialmente la Repubblica della Macedonia del Nord), ora anche i documenti dovrebbero essere modificati. D'altro canto, ricerche giornalistiche hanno dimostrato che il processo non è così tassativo e che sarà ancora possibile utilizzare i vecchi documenti fino alla loro scadenza.
I cittadini richiedono nuovi documenti per paura di non poter utilizzare quelli vecchi nelle banche, nei tribunali, nelle istituzioni o se vengono fermati dalla polizia stradale. L'interesse è nato alcuni mesi fa, quando il ministro Oliver Spasovski ha annunciato che a partire dal 12 febbraio 2024 i vecchi documenti non sarebbero più stati validi a causa dell'Accordo di Prespa, firmato nel giugno 2018 ed entrato in vigore nel febbraio 2019. Secondo l'articolo 1, punto 10 dell'accordo, i documenti devono essere modificati entro cinque anni dall’entrata in vigore dell’accordo, cioè entro febbraio 2024.
Purtroppo le autorità macedoni non sono riuscite ad armonizzare alcune leggi legate all'accordo di Prespa, come la procedura relativa alla carta d'identità, mentre quelle sui passaporti e sulle patenti sono state armonizzate con successo.
Un processo confuso
"I documenti per uso interno, come le carte d'identità, rimarranno validi", ha dichiarato il 12 gennaio il primo ministro Dimitar Kovacevski, aggiungendo che verrà presa in considerazione la possibilità di prorogare il termine per la sostituzione dei passaporti.
Il principale partito di opposizione VMRO-DPMNE ha annunciato che presenterà un'iniziativa alla Corte Costituzionale riguardante le leggi relative alla modifica dei documenti personali.
I cittadini hanno iniziato a prendere appuntamento per scattare foto e avviare il procedimento per ottenere nuovi documenti, ma alcuni di loro hanno ottenuto un appuntamento presso le autorità competenti solo a settembre od ottobre 2024. Il ministero dell'Interno ha cercato di reagire e ha aperto la possibilità di richiedere nuovi documenti senza appuntamento, ma questo ha creato enormi code, soprattutto a Skopje.
Secondo il quotidiano Sloboden Pechat, le banche di tutto il paese accetteranno le vecchie carte d'identità fino alla loro scadenza, in linea con la posizione ufficiale dell'Associazione bancaria macedone.
La Commissione elettorale ha riferito al quotidiano che, secondo le attuali disposizioni della legge elettorale, tutti i cittadini maggiorenni con documenti di identità validi sono inclusi nelle liste elettorali in vista delle prossime elezioni presidenziali del 24 aprile e 8 maggio.
Il ministro Spasovski ha affermato che nessuno sarà punito o multato se non avrà un documento con il nuovo nome dopo il 12 febbraio 2024. Il 9 gennaio il presidente Stevo Pendarovski ha presentato pubblicamente una proposta per prorogare la scadenza per i nuovi documenti a settembre-ottobre e ha chiesto anche il consenso della Grecia.
“Aiutare i cittadini”
Denko Maleski, professore di diritto internazionale ed ex ministro degli Esteri, ha dichiarato a Radio Free Europe che prorogare la scadenza è il minimo che lo Stato possa fare, dato che "il cambio dei documenti non avviene così velocemente come speravamo".
"In questi 32 anni, il nostro Paese ha dovuto intraprendere molte azioni impopolari per sopravvivere e progredire sulla scena internazionale. In un certo senso, lo Stato è in debito con il popolo e dovrebbe fare letteralmente di tutto per alleviare la sua situazione a causa delle decisioni prese", ha detto Maleski a RFE/RL. "I politici dovrebbero trovare un modo per facilitare l'accesso ai documenti da parte dei cittadini".
Oltre ad aggiornare i documenti, i cittadini dovrebbero apporre sulla targa entro il 12 febbraio 2024 un adesivo con il nuovo marchio NMK invece che MK.
Milioni di documenti già sostituiti
Dopo aver compilato la richiesta di rinnovo dei documenti, i cittadini macedoni devono effettuare il pagamento presso l'ufficio postale, la banca o gli uffici del ministero dell'Interno.
Segue la fotografia e poi l'attesa dai 7 ai 14 giorni per ritirare i nuovi documenti. Oltre alla sessione fotografica separata per ogni tipologia di documento, i cittadini devono anche fare la fila per ritirare i nuovi documenti dagli uffici statali.
Una nuova carta d'identità costa circa 6 Euro, la patente di guida circa 10 Euro e un nuovo passaporto circa 40 Euro.
Secondo i dati del ministero degli Interni, dal 5 luglio 2021 alla fine di dicembre 2023 sono stati cambiati 1.169.463 passaporti, 1.007.885 carte d'identità e 529.799 patenti.
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