Macedonia, irreperibile l'ex premier Nikola Gruevski

12 novembre 2018

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Sarebbe dovuto entrare in prigione oggi, ma da alcuni giorni risulta irreperibile: di Nikola Gruevski, premier macedone per due mandati (2006-2016), si sono perse le tracce venerdì scorso e da allora il telefono dell'ex leader della VMRO-DPMNE rimane muto.

Gruevski, a lungo dominatore della scena politica macedone, è stato condannato in via definitiva a due anni nell'ambito del processo “Tank”. L'ex premier avrebbe approfittato della propria posizione e fatto pressioni per far acquistare una Mercedes blindata da 580mila euro, auto poi utilizzata a fini personali. All'interno dello stesso processo, l'ex ministra degli Interni Gordana Jankulovska è stata condannata a sei anni di reclusione.

L'ultima apparizione pubblica di Gruevski risale a quattro giorni fa. Nei giorni scorsi, l'ufficiale giudiziario si è recato tre volte nell'abitazione dell'ex premier per consegnare la notifica dell'entrata in vigore della pena detentiva, ma senza riuscire a trovarlo in casa.

Nella serata di ieri il comitato direttivo della VMRO-DPMNE si è riunito d'urgenza. All'uscita, i delegati hanno rigettato la tesi di una fuga di Gruevski come mera speculazione. Nonostante la condanna entrata in vigore, venerdì scorso il governo non è riuscito a far passare in parlamento una mozione che prevedeva il decadimento del mandato di deputato di Gruevski, raccogliendo solo 58 voti su 120.

Al momento Gruevski è protagonista di altri tre processi, con varie accuse che comprendono l'aver fatto intercettare in modo illegale migliaia di cittadini macedoni. Fu proprio proprio lo scandalo legato alle intercettazioni, portato alla luce da una serie di rivelazioni “bomba” dell'attuale premier Zoran Zaev, a portare alla fine del lungo dominio politico di Gruevski.