Nel museo dei Pashkalov - A.Samardjiev/OBCT

Nel museo dei Pashkalov - A.Samardjiev/OBCT

Iniziato dal padre Dionis, il progetto di un museo di auto d’epoca a Negotino viene ora proseguito dai figli e dalla moglie. Un’idea che, per la famiglia Pashlakov, mette insieme amore per il passato e una prospettiva per il futuro

02/01/2025 -  Aleksandar Samardjiev Negotino

Nella città di Negotino, in Macedonia del Nord, una famiglia gestisce l’unico museo privato di auto d’epoca nel paese. Il progetto, ideato una ventina di anni fa da Dionis Pashlakov (1948-2020), viene portato avanti dai suoi figli e dalla moglie.

Nell’arco di due decenni, Dionis ha acquistato oltre cento auto d’epoca, sistemandole nei suoi campi, nella periferia di Negotino. Nel corso degli anni, alcune di queste auto storiche sono state restaurate e ora si trovano in un edificio, provvisoriamente adibito a museo, che custodisce anche una cinquantina di motocicli, un piccolo aliante e altri oggetti d’epoca.

Nel dicembre 2024, quattro anni dopo la morte del fondatore della collezione, i suoi figli Dimitar e Kiril, insieme alla madre Grozdanka, hanno deciso di realizzare il sogno di Dionis, iniziando a costruire un nuovo edificio destinato ad ospitare un museo più grande in linea con i criteri stabiliti dalla legge.

Il primo passo è stato fondare e registrare un club di veicoli storici. Poi quando verrà inaugurato il nuovo museo, la collezione sarà visitabile previo acquisto del biglietto d’ingresso, all’interno si potranno acquistare diversi souvenir, ma anche i dolci. La produzione artigianale di dolci è infatti l’attività principale di Grozdanka. L’obiettivo è quindi quello di rendere il nuovo museo autosostenibile.

“Alcune automobili sono custodite nell’edificio, altre sono all’aperto e devono ancora essere restaurate per poter essere esposte nel museo. Dedichiamo quanto più tempo possibile alle auto d’epoca, perché gestiamo anche un’attività familiare di produzione di dolci e altri prodotti da forno. Quest’ultima attività che ci permette di finanziare il progetto del museo”, racconta la famiglia Pashlakov.

Dionis Pashlakov insegnava biologia in una scuola superiore, ma era appassionato di tecnica e attratto da tutti i veicoli a motore, dalle motociclette agli aeroplani, dalle automobili ai carri armati.

Alla vita quotidiana di Dionis e alla sua passione per il collezionismo di auto d’epoca è stato dedicato il documentario Avec l'amour , esordio alla regia di un suo ex studente, Ilija Cvetkovski, su sceneggiatura del celebre documentarista macedone Atanas Georgiev.

I familiari di Dionis ricordano che le riprese iniziarono nel 2010-11 e che le telecamere sono state parte integrante della loro quotidianità nei cinque o sei anni successivi, fino all’uscita del film nel 2017.

Tutto era iniziato nel 2000, durante il viaggio di ritorno della famiglia Pashlakov da una vacanza nella città di Ohrid. Attraversando il villaggio di Carev Dvor, Dionis aveva notato sette o otto vecchie automobili ammassate in un luogo: gli erano piaciute così tanto da comprarle tutte. Così aveva iniziato a collezionare e restaurare veicoli storici. Creare un museo di auto d’epoca era diventato il suo obiettivo di vita.

I figli di Dionis spiegano che la loro collezione di auto storiche costituisce un patrimonio culturale e storico.

“Questi veicoli rappresentano la storia della Macedonia, quasi tutti hanno percorso le strade del paese. Si tratta di modelli che non circolano più sulle strade, quindi si possono vedere solo nel nostro museo. Abbiamo un’auto guidata da Lazar Kolishevski, ex politico comunista, poi un veicolo un tempo utilizzato come ambulanza nella città di Resen e tante altre chicche”, racconta Dimitar.

Quando Dionis è andato in pensione, nel 2012, i suoi studenti gli hanno regalato un Maggiolino. “Mio padre è scoppiato in lacrime quando ha ricevuto questo regalo”, ricorda Dimitar. Anche Rachel Galloway, già ambasciatrice del Regno Unito a Skopje, ha donato un veicolo alla famiglia Pashlakov.

Nel documentario Avec l’amour ci sono alcune scene in cui Grozdanka rimprovera al marito di aver speso troppi soldi per le automobili, poi però decide di sostenerlo nell’acquisto di altre auto.

In un servizio televisivo del 2018, intitolato “Il sogno di Dionis Pashlakov”, il collezionista ha spiegato cosa hanno significato per lui le auto d’epoca.

“È bello sedersi in queste auto. Sono tornato indietro nel tempo rievocando l’epoca in cui sono state prodotte. Le auto di oggi sono belle e pratiche, ma non hanno anima né alcun fascino. Questa automobile invece sembra ‘parlarmi’, mi ringrazia per averla salvata, mi sento legato ad essa, è come se fossimo una sola anima”, ha raccontato Dionis seduto in una delle auto restaurate.

Kiril e Dimitar sono determinati a proseguire il progetto di vita del loro padre, impegnandosi affinché il Museo di auto d’epoca diventi un punto di riferimento riconoscibile nella loro piccola città con poco più di diecimila abitanti.

“Per noi le auto hanno un significato enorme, non tutti lo capiscono. Spesso ci è stato suggerito di venderle e comprare un aereo. Ognuno vede le cose a modo suo. Il nostro obiettivo non è diventare ricchi, vogliamo preservare un marchio di famiglia in questo mondo materialista”, spiega Kiril. “Anche mio padre aveva ricevuto diverse offerte per vendere le auto. Ma cosa avrebbe fatto senza di esse? Aveva trovato la serenità collezionando auto storiche. Dopo essere andato in pensione nel 2012, si era dedicato a tempo pieno a questa attività”.

Pur avendo esplorato diverse strade, chiedendo sostegno e aiuto alle istituzioni statali e all’amministrazione locale, Dionis non ha mai ricevuto alcun supporto. La sua collezione è costituita principalmente dai suoi marchi preferiti, tra cui la Fiat 600, Opel, Peugeot, Citroën, Volkswagen.

Secondo la famiglia Pashlakov, quella organizzata da Dionis nel 2003 a Negotino, è stata la prima mostra di auto d’epoca in Macedonia del Nord.


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