In Moldavia si avvicinano le elezioni politiche anticipate, previste per il prossimo 11 luglio, ed il Partito socialista (PSRM) cerca di portare il dibattito della campagna elettorale sul tema della famiglia: ha proposto una modifica costituzionale per vietare il matrimonio tra persone dello stesso sesso.

“Vogliamo consolidare l'istituzione della famiglia e introdurre delle sanzioni penali contro la promozione di relazioni sessuali non tradizionali” ha dichiarato in parlamento il deputato socialista Vasile Bolea.

La comunità LGBT della Moldavia ha reagito per voce dell'associazione Centro d'informazione GenderDc-M. “Si tratta di un tentativo di manipolare l'opinione pubblica e di una tattica per distogliere l'attenzione degli elettori dai problemi urgenti del paese. Non è certo la prima volta che il PSRM ricorre a questa strategia”, sottolinea l'associazione.

“Anche se ormai questo sembra essere divenuto una sorta di rituale prima di ogni tornata elettorale ritengo l'elettorato moldavo sia maturato ed esiga soluzioni ai veri problemi del paese e non propaganda”, ha dichiarato Anastasia Danilova, direttrice esecutiva di GenderDoc-M.

Link: RFE Romania ; Le Courrier des Balkans