Montenegro e Azerbaijan, l'inizio di una “splendida amicizia”
31 ottobre 2012
Un boom diplomatico e commerciale: è quello attualmente in atto tra Azerbaijan e Montenegro.
Secondo il settimanale montenegrino Monitor da fine 2010, a partire dall'arrivo a Podgorica del nuovo ambasciatore azero Eldar Hasanov (responsabile anche delle relazioni diplomatiche con Serbia e Bosnia-Erzegovina), tra le élite politico-economiche dei due paesi, prima quasi sconosciute l'una all'altra, è sbocciata una “splendida amicizia”.
Lo scorso luglio ad esempio la SOCAR, potente e ricchissima azienda statale petrolifera azera, ha vinto la gara per accaparrarsi (per i prossimi 90 anni) la concessione dell'ex zona militare di Kumbor, sulla suggestiva costa delle Bocche di Cattaro, e trasformarla in un complesso vacanziero di lusso. La vittoria è arrivata nonostante la mancanza di precedenti esperienze nel settore, e superando l'agguerrita concorrenza di consorzi turchi e americani.
E questo è solo l'ultimo di una serie di ricchi accordi bilaterali firmati negli ultimi due anni. Oggi l'Azerbaijan investe in Montenegro anche nel porto di Bar, nella costruzione della superstrada Tivat – Budva, nell'autostrada Bar – Boljari, in perforazioni alla ricerca di idrocarburi nell'Adriatico meridionale.
D'un tratto, la rotta aerea Podgorica - Baku s'è fatta affollata. Molto affollata. A fine 2011, Milo Đukanović è arrivato a Baku su invito personale del presidente azero Ilham Aliyev. In Azerbaijan hanno messo recentemente piede anche il presidente Filip Vujanović, l'(ex) ministro degli Esteri Milan Roćen e, per ben due volte il premier uscente Igor Lukšić. In direzione opposta si registra la visita a Podgorica del ministro degli Esteri azero, Eljar Mamadjarov.
Visti i precedenti, fin troppo facile pronosticare che, a breve, anche Podgorica potrà fregiarsi di una statua ad Heydar Aliyev. E pensare che, come ricorda Monitor, la capitale montenegrina è gemellata da anni con quella armena Yerevan...
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