Amministrative in Romania: i risultati

28 settembre 2020

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Nicușor Dan, 50 anni, è il nuovo sindaco di Bucarest. Ha ottenuto il 42,7% dei voti, contro il 37,9% della sindaca uscente Gabriela Firea (PSD) e l'11% di Traian Băsescu (PMP). Candidato indipendente, è la seconda volta che concorreva per la capitale. Nel 2016 perse contro Gabriela Firea ma quest'anno è riuscito a ribaltare il risultato grazie all'alleanza tra USR-PLUS e il Partito Nazionale Liberale (PNL).

Nicușor Dan per le strade di Bucarest durante una campagna elettorale nel 2012 - Wikipedia

Nicușor Dan per le strade di Bucarest durante una campagna elettorale nel 2012 - Wikipedia

“Questo giorno segna la nascita di una nuova Bucarest. Assicuro i cittadini della capitale che avvieremo cambiamenti nella pubblica amministrazione", ha promesso il vincitore. Matematico di formazione, Nicușor Dan è arrivato alla politica dal mondo delle associazioni e dall'Unione Salviamo Bucarest, da lui creata nel 2008, per lottare contro la demolizione di migliaia di case nel centro storico a beneficio di speculazioni immobiliari. Ha trasformato poi quest'associazione in un movimento politico creando l'Unione Salviamo la Romania (USR), partito che in seguito ha deciso di lasciare.

A livello nazionale queste amministrative confermano la discesa nei consensi del Partito Social-democratico (PSD) che perde in particolare cinque municipi su sei a Bucarest, nonché il municipio di Costanza, suo baluardo da vent'anni.

La vera sorpresa è però il risultato dell'alleanza USR-PLUS, che si afferma come la terza forza politica in Romania e si avvicina a PSD e PNL. Nicușor Dan non è più un membro dell'USR e correva come candidato indipendente, ma il suo nome è ancora associato al movimento che ha creato. L'USR-PLUS si è guadagnata anche la guida di Timișoara contro il sindaco uscente Nicolae Robu (PNL). Il vincitore, Dominic Fritz, è un cittadino tedesco e diventa così il primo sindaco di nazionalità straniera di una città della Romania. L'USR-PLUS si è imposta anche in altre grandi città tra cui Braşov, Bacău, Alba Iulia e Câmpulung.

A Costanza, ha vinto il PNL ma il candidato USR-PLUS è arrivato molto vicino. Cluj-Napoca resta nelle mani di Emil Boc (PNL) e Iaşi in quelle di Mihai Chirica, che nel frattempo è passato dal PSD al PNL.

Con questi risultati USR-PLUS e PNL si preparano ad ottenere la maggioranza alle legislative previste per l'ormai prossimo mese di dicembre e a governare insieme il paese.