Ieri ha preso avvio la scuola non solo in Italia ma anche in Romania. Sono circa 2.8 milioni i bambini delle scuole dell'infanzia e gli scolari dalle elementari alle superiori ad aver iniziato.

Nel paese sono stati individuati tre scenari: quello verde (tutti a scuola in presenza), quello giallo (a rotazione, scuola in presenza e online), quello rosso (scuola esclusivamente online).

Circa 100.000 studenti in 262 scuole ieri hanno iniziato scuola nello scenario rosso, quindi da casa, mentre 4.915 scuole hanno aperto con lo scenario giallo. 12.423 invece quelle che hanno avviato l'anno scolastico con tutti gli studenti in presenza.

Alunni, studenti e insegnanti, a partire dalle scuole elementari, sono obbligati ad indossare la mascherina. Le scuole erano chiuse dallo scorso 11 marzo.

“Stiamo attraversando una situazione che sembrava possibile solo nei libri o nei film. Finché non riusciremo a sconfiggere il virus che ha cambiato lo stile di vita di tutti noi, dovremo osservare alcune regole speciali nella scuola, regole che hanno lo scopo di non mettere a rischio la vostra salute e quella dei vostri cari. Ognuno di voi ha l'opportunità di essere un super eroe, che indossa la mascherina, si lava spesso le mani e segue la guida degli insegnanti, proteggendo così genitori e nonni, i più esposti al rischio di infezione. Ho molta fiducia in voi e supereremo questo periodo, insieme", ha dichiarato il Presidente della Romania Klaus Iohannis.

Nel giorno di apertura delle scuole la Romania, nelle 24 ore precedenti, ha registrato 692 nuovi casi di COVID-19 su 7.331 test effettuati e 22 pazienti deceduti.