Romania: ex-presidente Iliescu accusato di crimini contro l'umanità

17 aprile 2018

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La procura militare rumena ha formalizzato oggi 17 aprile l'accusa di crimini contro l'umanità a carico dell'ex presidente rumeno Ion Iliescu. Sarebbero stati commessi durante il dicembre del 1989, durante la rivoluzione, in cui vi furono oltre 1000 morti e 2500 feriti.

Lo scorso 2 aprile il procuratore generale aveva chiesto l'autorizzazione a procedere al Presidente della Repubblica nei confronti del già citato Iliescu, dell'ex primo ministro all'epoca Petre Roman e dell'ex vice-primo ministro Gelu Voican Voiculescu.

Il Presidente Klaus Iohannis ha dato il suo via libera lo scorso 13 aprile.

I procuratori affermano che Iliescu, Roman e Voiculescu erano responsabili, nel dicembre 1989, del Consiglio del Fronte di salvezza nazionale che avrebbe avuto un ruolo negli esiti drammatici del dicembre 1989.

I fatti mai chiariti avvenuti nel dicembre 1989 in Romania sono oggetto delle indagini più controverse e lunghe della storia giudiziaria del paese.

Nel 1990 l'ufficio della procura militare di Bucarest avviò un'inchiesta penale, da allora bloccata e ripartita per quattro volte.

Nel 2015 una sentenza della Corte europea dei diritti umani ha emesso una sentenza condannando lo stato rumeno a risarcire 2400 euro a otto persone per la lunghezza dei processi che li riguardavano per subite violenze nel dicembre 1989.

Nel novembre del 2016 la procura militare è ripartita con le indagini su sospetti crimini contro l'umanità. Nel 2017 il procuratore militare ha annunciato che dalle indagini era emerso che le proteste anti-regime erano state organizzate e che militari di alto livello avevano per tre volte tentato di eliminare Ceausescu e la moglie prima che questi venissero effettivamente processati e giustiziati il 25 dicembre del 1989.

E' la seconda volta che Ion Iliescu si trova a fronteggiare accuse di crimini contro l'umanità. Nel giugno del 2017 la procura militare lo ha accusato di crimini contro l'umanità relativamente alla repressione violenta di manifestazioni dell'opposizione nella piazza dell'Università di Bucarest il 13, 14 e 15 giugno 1990. La violenza causò la morte di 4 persone e più di 700 feriti. Il processo è ancora in corso.

Iliescu ha annunciato il proprio ritiro dalla politica nel febbraio del 2010. E' stato Presidente della Romania tra il 1989 e il 1996 e dal 2000 al 2004.

 

Link: Balkan Insight

 

Un video di OBCT dedicato alla Rivoluzione in Romania: