Elezioni in Serbia, ai progressisti la maggioranza assoluta
17 marzo 2014
Il Partito progressista serbo di Aleksandar Vučić conquista la maggioranza assoluta del parlamento. Solo altri 3 partiti, escluse le minoranze, entrano in parlamento. Successo dell’SNS anche alle amministrative nella capitale
Nessuna sorpresa alle elezioni politiche in Serbia, tenutesi domenica 16 marzo. Come da pronostico il Partito di Aleksandar Vučić, Partito progressista serbo (SNS), ha fatto man bassa di voti, conquistando oltre il 48% di consensi.
Questo risultato, ancora preliminare, se confermato gli consentirebbe di ottenere la maggioranza assoluta dei 250 seggi del parlamento serbo. L’SNS dovrebbe infatti avere 157 seggi in parlamento, la coalizione guidata dal premier uscente Ivica Dačić, SPS-PUPS-JS 45 seggi (14% di consensi), seguono il Partito democratico (DS) di Dragan Đilas con 19 seggi e il 5,9% e infine il Nuovo partito democratico (NDS), sorto dopo la spaccatura del DS e guidato dall’ex leader di partito e presidente della Repubblica Boris Tadić: 18 seggi e il 5,7% dei voti.
Gli altri partiti che entreranno in parlamento sono partiti delle minoranze: l’Unione degli ungheresi della Vojvodina con 7 seggi e il 2,2%; l’SDA Sangiaccato di Sulejman Ugljanin 3 seggi e 1% di voti e infine il Partito per l’azione democratica (PDD) di Rasim Ljajić con 1 seggio e lo 0,5% di voti.
Tutti gli altri partiti sono rimasti al di sotto del quorum del 5% per poter entrare in Parlamento. Tra i principali ci sono: DSS 4,1%; Dveri 3,4%; URS 3,3%; LDP 3,1%; SRS 2%.
Gli aventi diritto al voto erano 6.765.998 e l’affluenza alle politiche è stata di circa il 53%, cinque punti percentuali in meno della tornata del 2012.
Anche in Kosovo si è votato in 17 municipalità per le parlamentari serbe, secondo l’OSCE l’affluenza è stata di poco superiore al 34%.
Domenica 16 marzo si è votato anche per le amministrative a Belgrado. Il sindaco di Belgrado è considerato in Serbia di fatto la terza carica più importante del paese. Sempre secondo i dati preliminari ricevuti finora, l’SNS ha ottenuto nella capitale serba il 43,60%, seguono il DS 15,80%; SPS 11,60%; DSS 6,50%; Dveri 3,70%; NDS Boris Tadić 3,60%; LDP 3,10%.
Fonte: Cesid
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