In Serbia potrebbe nuovamente tornare la leva obbligatoria. Ad accennarlo è stato il presidente della Serbia Aleksandar Vučić, martedì 21 agosto, mentre presenziava, all’aeroporto militare di Batajnica, alla consegna dei primi due caccia MIG 29 russi che entreranno in in dotazione dell’aeronautica serba.

Vučić ha fatto sapere, durante la conferenza stampa all’aeroporto di Batajnica, che entro l’autunno dovrebbero arrivare almeno altri sei aerei MIG 29 che parteciperanno alla parata militare a Belgrado prevista per il prossimo novembre. “Dimostriamo così quanto la Serbia si sia rafforzata, quanto sia progredita, quanto sia forte, e nei prossimi 12-14 mesi arriveranno sette elicotteri MI 34 e MI 35, già pagati, che sono tra i migliori elicotteri...”.

Oltre ai nuovi armamenti il presidente serbo ha fatto riferimento alla possibilità di reintrodurre il servizio militare di leva, che era stato tolto nel gennaio 2011.

“Pensiamo di introdurlo dal 2020 o dal 2021. Dico pensiamo, stiamo infatti aspettando le valutazioni dell’esercito e dal ministero delle Finanze, per sapere quali sono le nostre forze in questo momento, per vedere se possiamo introdurre un servizio militare di tre o di sei mesi per gli uomini, non di certo per un anno, sarebbe troppo lungo. Stiamo ancora pensando, non prometto nulla su questa questione, dipende ovviamente dalle finanze”, ha precisato Vučić ripreso dalla Tv N1.

Secondo il presidente serbo tutti quelli che svolgeranno i 3 o 6 mesi di servizio militare avrebbero la precedenza di impiego nei posti di lavoro pubblici e statali.