Triste Natale per la famiglia Strojan. Il governo sloveno ha mandato le ruspe per demolire le abitazioni della famiglia rom, perché considerate abusive. Pubblichiamo un breve aggiornamento e la vignetta di Franco Juri disegnata per il quotidiano sloveno "Dnevnik"
Il governo sloveno ha mandato le ruspe di Natale sulla famiglia Strojan. Giovedì 22 dicembre hanno abbattuto le loro 4 casette, considerate "abusive" e costretto metà della famiglia rom (perlopiù donne e bambini) a bivaccare sotto una tenda riscaldandosi con un fuoco improvvisato. Le temperature nella Dolenjska sono scese sotto lo zero. Le autorità hanno deciso di procedere alla demolizione, soddisfacendo così le richieste della Comunità locale di Ambrus che aveva scacciato gli Strojan con la minaccia di un linciaggio. La demolizione è avvenuta con scorta della polizia prima che alla famiglia fosse offerta una sistemazione accettabile alternativa. Ora il ministro dell'ambiente sta già stilando l'elenco delle costruzioni abusive rom in tutta la Slovenia (almeno 2/4 delle case rom sono "abusive"). È forse un preludio a nuove demolizioni e deportazioni? Questo è quanto temono gli esponenti della comunità rom in Slovenia.
Oggi (23 dicembre) un gruppo di attivisti dei movimenti per i diritti civili sarà con gli Strojan e accompagnerà parte della famiglia da Postumia ad Ambrus.
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