Turchia, Wikipedia pirata contro la censura
8 settembre 2017
Wikipedia continua a essere oscurato in Turchia, ma per accedervi c’è ora a disposizione il sito pirata www.turkcewikipedia.org . Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Hurriyet, si tratta di un sito mirror che ha copiato e messo a disposizione degli internauti del paese tutti i contenuti Wikipedia in turco e in inglese. Il sito pirata sarebbe totalmente indipendente dalla Fondazione Wikimedia a cui Wikipedia è legata.
Tra gli articoli Wiki riprodotti si trovano anche quelli che lo scorso aprile hanno portato le autorità turche a bloccare tutte diverse versioni linguistiche dell’enciclopedia online. La misura era stata messa in atto dall’autorità turca per le tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (BTK) a causa, in particolare, di due articoli (Foreign involvement in the Syrian Civil War e State-sponsored terrorism) dove si afferma che la Turchia fornisce armi alle organizzazioni jihadiste in Siria.
Le autorità di Ankara hanno dichiarato che renderanno nuovamente accessibile l’enciclopedia, che conta circa 40 milioni di voci, quando le sezioni contestate verranno eliminate. Dal suo canto, la communità di Wikipedia si è rifiutata di rimuovere le pagine contestate e lo scorso maggio la Fondazione Wikimedia ha presentato ricorso alla Corte costituzionale turca.
Fonte: Hurriyet
Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto
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