Lo scorso gennaio il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione, dei giornalisti e degli esperti mediatici, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione
A Trento il 13 e 14 febbraio è stato dato avvio alle attività della Fondazione Antonio Megalizzi. Ospite anche il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli che ha delineato le sfide che l'Unione, alla quale ha fortemente creduto Antonio, ha di fronte
La Fondazione Antonio Megalizzi, dedicata al giovane trentino morto nel dicembre 2018 durante un attentato terroristico a Strasburgo, viene inaugurata a Trento il 13 e 14 febbraio
Le redazioni di Radio Capodistria esprimono preoccupazione e paura per l’ipotesi, trapelata in questi giorni, di togliere all'emittente la frequenza 103.1 MHz, situata sul monte Nanos. Riportiamo il loro comunicato
Il 4 dicembre scorso, a Bruxelles, il consorzio ECPMF di cui Obct fa parte ha presentato il Police Codex, un codice di condotta che regola il rapporto tra polizia e giornalisti. Un resoconto dell'incontro
L'abuso della legge come strumento per zittire il dissenso, influenzare la libertà di espressione e manipolare la libertà di stampa. Questo è il nono dossier tematico legato alla libertà di stampa in Europa con risorse tratte dal Resource Centre per la libertà di stampa
In Bosnia Erzegovina la crisi legata alla presenza di migranti occupa quotidianamente le pagine di cronaca. Ma come ne parlano i media bosniaci? Quali sono le reazioni dei cittadini? Un'analisi dettagliata del Media Centar di Sarajevo
Un quadro desolante, minaccioso e impermeabile alle critiche: questo il panorama mediatico ungherese fotografato da una missione internazionale che ha incontrato giornalisti ed esponenti della società civile
OBCT parteciperà il 12 dicembre 2019 alla conferenza "Newsocracy", organizzata a Budapest da ECPMF per discutere di come proteggere i media del servizio pubblico dalle interferenze politiche. Alcuni spunti sul nostro intervento
Dalle corriere alle aule scolastiche, le campagne di alfabetizzazione mediatica in Moldavia utilizzano gli strumenti più fantasiosi e innovativi per raggiungere tutti gli strati della popolazione e istruire le nuove generazioni nella lotta alla disinformazione