Anche gli studenti balcanici in lotta per il clima
15 marzo 2019
Gli studenti di Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Kosovo, Moldavia, Macedonia del Nord, Romania e Slovenia si uniscono oggi allo sciopero per il clima denominato “Venerdì per il futuro” che si svolge in oltre 100 paesi nel mondo.
l nuovo movimento ambientalista trainato dalla giovanissima Greta Thunberg chiede ai governi dei rispettivi paesi provvedimenti per fermare il surriscaldamento del pianeta e contrastare i cambiamenti climatici.
Nei Balcani la situazione relativa all’inquinamento atmosferico è preoccupante. In particolare in Bosnia Erzegovina e in Bulgaria gli indici di concentrazione di polveri sottili hanno superato nell’ultimo inverno di gran lunga i limiti consentiti.
Europe One Degree Warmer, l'inchiesta collaborativa del consorzio EDJNet - di cui OBCT fa parte - ha rilevato un preoccupante aumento delle temperature in 558 città europee - tra cui molte dei Balcani - tra il ventesimo e il ventunesimo secolo
Fonte: Balkan Insight