Paradisi fiscali e patriottismo vanno mano nella mano in Montenegro. La recente inchiesta denominata Pandora papers vede coinvolti anche i Đukanović, padre e figlio. Le inchieste dei giornalisti di Mans hanno rivelato società offshore non dichiarate
Il governo Krivokapić è sempre più in difficoltà, stretto tra le rivalità interne alla maggioranza e i ripetuti tentativi di destabilizzazione da parte del presidente della Repubblica Đukanović, che ancora non accetta di aver perso il potere
Nel fine settimana si è insediato in Montenegro il nuovo metropolita della Chiesa ortodossa serba. Di fatto una pesante sconfitta politica per il presidente Milo Đukanović e per quello serbo Aleksandar Vučić. Il perché in questo commento
Intervista con Milka Tadić Mijović, una delle giornaliste di punta del Montenegro, presidentessa del Center for Investigative Journalism, da sempre in prima linea nella lotta per un paese migliore e per la difesa della libertà di espressione
Mentre si stringe sempre più lo spazio di manovra del vecchio potere, incarnato nella figura del presidente montenegrino Milo Đukanović, non mancano i colpi di coda, compreso un invito esplicito alle forze dell’ordine di disubbidire ai superiori
Alla vigilia del primo compleanno dell’esecutivo di Zdravko Krivokapić, primo governo post-Đukanović in Montenegro, abbiamo intervistato Vladimir Pavićević, direttore della Società per la ricerca politica e la teoria politica
Dopo una lunga esperienza nel settore delle ong, Jovana Marović ha deciso di impegnarsi in politica col movimento URA. In questa intervista, ci racconta il perché della sua scelta, e la sua visione sul percorso di integrazione europea del Montenegro
A quasi due decenni di distanza dal summit di Salonicco, dove fu promesso ai paesi dei Balcani una concreta prospettiva europea, i paesi della regione sono più lontani che mai dall'Ue. I motivi del rallentamento in questa analisi
Il Montenegro è scosso da una nuova e seria crisi politica e istituzionale, dove giocano un ruolo chiave i rapporti tra i vari partiti di governo e opposizione, i rapporti tra i leader politici in seno alla maggioranza, le influenze esterne, sia provenienti dalla regione che dei grandi attori internazionali
È un fenomeno tutt'oggi presente. L’aborto selettivo continua ad essere praticato in Montenegro nonostante gli appelli della società civile e dell’UE volti a far cessare questa pratica
Dopo la morte di Amfilohije la Chiesa ortodossa serba ha ordinato il nuovo metropolita per il Montenegro: sarà, in segno di continuità con il passato, il vescovo Joanikije. Una nomina preceduta da polemiche, a partire da un grottesco viaggio a Belgrado del premier montenegrino Krivokapić
Lo scrittore Đuro Radosavović, il giornalista Slavoljub Šćekić e l’attivista civica Jovana Marović. Li abbiamo contattati per riflettere sui 15 anni trascorsi dalla dichiarazione di indipendenza del Montenegro, avvenuta con il referendum del 21 maggio del 2006
Il 9 maggio si terranno le amministrative a Herceg Novi, località costiera montenegrina al confine con la Croazia. Il Partito del presidente della Repubblica Milo Đukanović si appresta a subire la terza sconfitta elettorale in poco più di otto mesi
In Montenegro sono stati resi pubblici interi elenchi di magistrati, funzionari dello stato, ministri, giudici che hanno ricevuto favori in denaro, prestiti agevolati e appartamenti dall’ex governo. Uno scandalo enorme che mina la credibilità di tutta la pubblica amministrazione
Situazione politica sempre più complessa in Montenegro. L'esecutivo gode di una risicata maggioranza in parlamento e il presidente Đukanović, il suo partito e i suoi accoliti, tentano con ogni mezzo di ostacolare il governo Krivokapić
Ogni cittadino montenegrino deve ai creditori cinesi circa mille euro. Il Montenegro è sempre più indebitato: necessità per far progredire il paese nelle sue infrastrutture? Può darsi, ma la maggior parte dei contratti rimangono segreti, alimentando sospetti di corruzione e interessi privati
In seduta plenaria ieri, 25 marzo, il Parlamento europeo ha votato risoluzioni su Albania, Kosovo, Macedonia del Nord e Serbia. In chiave allargamento. Ma al dibattito parlamentare erano assenti molti rappresentanti di peso dell'emiciclo europeo
Il progressivo rallentamento del processo di allargamento ha fatto perdere terreno all’UE nei Balcani rispetto ad altre potenze globali. Non basterà un summit a rilanciare il ruolo di Bruxelles nella regione
Le amministrative di domenica scorsa tenutesi nella città di Nikšić in Montenegro hanno segnato da un lato la sconfitta di Đukanović nella sua roccaforte, dall’altro hanno messo in luce che il paese è ostaggio di due nazionalismi contrapposti
A Nikšić, seconda città per dimensioni e importanza del Montenegro, domenica si terranno le elezioni amministrative. Un banco di prova sia per la tenuta del nuovo esecutivo nazionale che per il partito del presidente Đukanović, nativo di questa città proprio come il premier Krivokapić