Nell'area del 'Silos' a Trieste la storia si ripete: nei luoghi che un tempo ospitarono i profughi istriani, vivono oggi in condizioni degradanti le persone arrivate dalla Rotta balcanica. Nell’attesa di una soluzione più dignitosa, la rete solidale transnazionale cerca di tamponare le falle prodotte da una visione politica miope delle politiche migratorie
A Trieste un'iniziativa della società civile punta l'attenzione sul tema dell'accoglienza, della solidarietà transnazionale e sulla necessità di costruire "l'anticonfine"
Da quando qualche anno fa in Serbia è stata emendata la Legge sull'esecuzione forzata e i pignoramenti sono state parecchie le persone che hanno rischiato o che sono rimaste senza casa. A Belgrado e Novi Sad è attivo un collettivo anti-sfratto che si chiama “Un tetto sopra la testa”
Una rete internazionale di movimenti civici si è riunita a Belgrado la scorsa settimana. Obiettivo dei gruppi della società civile è riappropriarsi degli spazi politici e urbani attraverso iniziative dal basso
A seguito dello sgombero delle baracche dal centro di Belgrado, volontari e migranti si sono trasferiti nei centri di accoglienza governativi. Lo sfratto dei migranti ha però a che fare con la gentrificazione del quartiere Savamala
Sembra il gioco dell’oca, ma è tutt’altro che ludico. I migranti arrivati in Austria ai tempi dell'apertura del corridoio umanitario ora vengono rispediti in Croazia, intesa come primo paese Ue d'approdo
La Grecia rimane in uno stato di emergenza umanitaria. Un'ampia rassegna sulla situazione di migranti e rifugiati, dall'isola di Lesbo all'esperienza dell'Hotel City Plaza ad Atene
Prosegue il transito sulla rotta balcanica nonostante la presunta chiusura a marzo. Le proteste dei migranti nella capitale serba e la situazione in Ungheria
La fabbrica DITA di Tuzla dichiara bancarotta. I lavoratori, che con la loro mobilitazione avevano dato avvio alle proteste del febbraio 2014, rivolgono un appello al movimento sindacale internazionale
Un paper dove si va oltre la critica alle politiche degli aiuti umanitari per dedicare spazio agli esempi positivi di cooperazione sostenibile su piccola scala, come quello della cooperazione Trento-Prijedor. Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Una relazione tra due territori, il Trentino e Prijedor, in Bosnia Erzegovina, iniziata quasi 15 anni fa. Che non può essere inquadrata nella categoria ormai stretta della cooperazione allo sviluppo tradizionale. Una tesi di laurea. Riceviamo e volentieri pubblichiamo