Da un lato la presenza femminile negli organi legislativi dei paesi Ue è aumentata negli anni. Dall’altro, l’accesso alle posizioni chiave del potere politico risulta ancora limitato per le donne, in alcuni stati membri più che in altri
Le donne costituiscono circa un terzo dei membri dei governi nei paesi dell'Ue. Questa quota è andata aumentando negli anni e supera il 50% in alcuni paesi. Tuttavia, l’accesso alla guida del governo e ai ministeri di maggior peso risulta ancora limitato per le donne
Da oltre un anno è in vigore il cosiddetto "Spazzacorrotti" su think tank e fondazioni politiche. La legge è però servita a poco ed ha piuttosto creato confusione e generato nuovi problemi. Alcune proposte
Le attuali regole per rendere più trasparenti i finanziamenti alla politica non funzionano. Dati inutilizzabili e informazioni inaccessibili rendono di fatto la trasparenza un bluff. Da OpenPolis una proposta su come risolvere il problema
Diminuisce il ruolo dei partiti, ma cresce il numero di attori coinvolti. Il tema, e il quadro, è complesso: caratterizzato da leggi che ancora non riescono ad intercettare le nuove dinamiche ed una frammentazione dei soggetti in campo.