Belgrado e la Serbia intera ricordano il decennale della tragica sorte dei cittadini di nazionalità serba, cacciati in pochi giorni dalla Croazia a seguito dell'operazione dell'esercito croato denominata Oluja (tempesta). Da Belgrado la cronaca della giornata di commemorazione
Successo pieno per la quinta edizione del festival di Novi Sad, il più importante evento musicale estivo nell'Europa dell'Est, luogo anche di incontro e produzione culturale. Garbage, Fat Boy Slim e i White Stripes hanno infiammato il pubblico. Controversie sul silenzio per le vittime di Srebrenica
Record assoluto per la data belgradese della storica rock band. Tra i 200.000 spettatori sventola il tricolore della ex Jugoslavia e ci si lascia andare ai ricordi di un tempo passato, ma per gli scettici si tratta solo di un grande inganno mediatico e di un eccesso jugonostalgico
Scambio di esperienze ed elaborazione dei conflitti, sono questi i temi della Scuola di Pace di Monte Sole, che dallo scorso anno ospita studenti kosovari. Uno dei rari luoghi in cui i giovani Serbi e Albanesi possono fare amicizia
Un'intervista con Jelena Bjelica, autrice del libro "Sulle tracce della libertà - traffico di esseri umani in Europa", di prossima pubblicazione anche in Francia, grazie a Le Courrier des Balkans
Il 2005 dovrebbe essere l'anno decisivo per il Kosovo, l'anno in cui sono previsti i colloqui sulla definizione dello status della provincia. Fino ad ora è stato difficile trovare un'intesa tra i vari interessi in gioco. Ciononostante gruppi indipendenti stanno mettendo a punto nuove soluzioni, una di queste è il Kosovo come euroregione
Oltre al noto Partito radicale serbo, il cui presidente si trova in cella nel carcere di Scheveningen accusato di crimini di guerra dal TPI dell'Aia, in Serbia esiste un sottobosco di movimenti e militanti dell'estrema destra, che, per quanto in numero esiguo, possono rappresentare una minaccia per la società. Vediamo chi sono
Continuano ad essere incerti i passi da fare dopo il boicottaggio elettorale della maggioranza dei Serbi del Kosovo. Indecisioni che si riflettono anche sul potere di Belgrado, dove prosegue il disaccordo tra il premier e il presidente
Otpor, il famoso movimento che ha avuto un ruolo determinante nella caduta del regime di Slobodan Milošević, ha cessato di esistere. Tuttavia dalle sue ceneri germogliano altri movimenti che hanno intenti simili ed esportano l'esperienza di Otpor in altri paesi
Sono parecchi i dilemmi coi quali la comunità serba del Kosovo e la Belgrado ufficiale si devono confrontare. Il boicottaggio non sembra aver favorito nessuno, anzi sembra aver sollevato una serie di questioni di non facile soluzione
Sale la tensione in Vojvodina e il timore che possano verificarsi divisioni e conflitti su base etnica. L'insediamento della nuova sindaca del Partito radicale non fa che aumentare il fermento di una scena politica già di per sé piuttosto accesa
Le elezioni in Kosovo del 23 ottobre prossimo dividono la Belgrado ufficiale, da un lato il premier e dall'altro il presidente della Repubblica. Nel frattempo si è tenuta nella capitale serba una tavola rotonda con l'intento di analizzare la situazione della provincia
Domenica 19 settembre si terranno in Serbia le elezioni amministrative. Per la prima volta i sindaci saranno eletti in modo diretto. Un distacco dall'eredità centralistica socialista e un banco di prova per la gestione del potere locale