Articles by redazione

Slovenia: elezioni on the road

02/10/2004 -  Leonardo Barattin

Il 3 ottobre gli sloveni eleggeranno il nuovo Parlamento. Un Paese che dopo la fuga in avanti degli anni '90 ora sembra pieno di timori. Uno sguardo "on the road" sul prossimo appuntamento elettorale. Un contributo di Leonardo Barattin

Bulgaria: febbre elettronica

30/09/2004 -  Tanya Mangalakova

Il meccanismo "compri oggi, paghi domani" sta avendo un grande successo in Bulgaria dove, grazie alla diffusione dei sistemi di pagamento dilazionato, la vendita di elettrodomestici e di apparecchiature elettroniche è in continua ascesa.

Elezioni in Kossovo: è ORA di cambiare?

29/09/2004 -  Alma Lama Pristina

Il prossimo 23 ottobre i cittadini Kossovari si recheranno a votare la nuova Assemblea del Kossovo. I sondaggi dicono che poco cambierà ma sulla scena politica è apparso un nuovo soggetto politico: guidato da un intellettuale e magnate dell'editoria

Transnistria: quaderni, cartelle e separatismo

28/09/2004 -  Mihaela Iordache

All'inizio dell'anno scolastico i ragazzi della Transnistria che frequentano scuole in lingue rumena non hanno potuto entrare nelle loro classi. Le autorità della repubblica separatista hanno infatti deciso di chiudere le scuole nelle quali si parla in rumeno e di imporre l'uso del russo

Elezioni municipali in Bosnia Erzegovina

27/09/2004 -  Esad Hećimović Zenica

Alla vigilia delle elezioni municipali in Bosnia ed Erzegovina presentiamo, sul filo del confronto con le tornate precedenti, una panoramica della campagna elettorale, degli schieramenti e dei motivi di disaffezione dei cittadini per le elezioni

Bulgaria: matrimonio tra i monti Rodopi

27/09/2004 -  Tanya Mangalakova Sofia

Sui Rodopi i villaggi conservano intatto il loro patrimonio culturale e naturalistico che gli abitanti cercano di valorizzare. Il legame con le tradizioni è molto forte, specialmente in occasioni particolari come i matrimoni.

Albania, la stangata europea all'integrazione

24/09/2004 -  Indrit Maraku

Molto rumore nel paese delle aquile per le dichiarazioni del Governo olandese alla presidenza della Unione europea. La UE punta il dito su Tirana e sulla classe politica locale, colpevole del rallentamento del paese. Replicano politici e media

Decentralizzazione culturale in Serbia

23/09/2004 -  Ilija Petronijević Kraljevo

Termina la stagione estiva e con essa la stagione dei festival musicali, eventi di portata mondiale che aiutano la Serbia e Montenegro ad uscire dall'isolamento degli anni '90, favorendo lo sviluppo culturale su tutto il suo territorio

I rifugiati smarriscono la via del ritorno

21/09/2004 -  Veronika Reskovic - Jutarnji List

Una ricerca commissionata dalla missione OSCE in Croazia (OESS) mette in luce come la maggioranza dei rifugiati serbi in Croazia e di quelli croati in Bosnia Erzegovina non intenda tornare nelle proprie case. Un articolo tratto da Jutarnji List e tradotto da Leonardo Barattin.

Croazia: reportage dalle nuove città di confine

20/09/2004 -  Drago Hedl Osijek

Dopo la fine della Jugoslavia, molte città croate si sono trovate ad essere sui nuovi confini di Stato. Diversamente da altre esperienze europee di città o regioni transfrontaliere, questa posizione viene per lo più considerata come un inconveniente

Dopo 7 anni Rugova a Tirana per l'indipendenza

20/09/2004 -  Indrit Maraku

Dopo sette anni di assenza dalla capitale albanese, il presidente kosovaro vi fa ritorno alla vigilia delle elezioni in Kosovo, previste per il 23 ottobre prossimo. Nella sua visita Rugova insiste sull'indipendenza della provincia

Bulgaria: l'anniversario del 9 settembre

17/09/2004 -  Tanya Mangalakova Sofia

Il 9 settembre 1944 i comunisti presero il potere in Bulgaria. A distanza di sessant'anni questa data divide chi la festeggia perché simboleggia l'uscita dall'orbita nazista, da chi invece ricorda l'oppressione inflitta dal regime comunista

Elezioni amministrative in Serbia

16/09/2004 -  Danijela Nenadić Belgrado

Domenica 19 settembre si terranno in Serbia le elezioni amministrative. Per la prima volta i sindaci saranno eletti in modo diretto. Un distacco dall'eredità centralistica socialista e un banco di prova per la gestione del potere locale

Croazia: pressioni del governo sui media

15/09/2004 -  Drago Hedl

Il presidente del Parlamento Croato, Vladimir Šeks (HDZ), convoca il direttore della televisione pubblica minacciando la abrogazione del canone. Il tempo dedicatogli dal palinsesto televisivo sarebbe insufficiente. Reazioni nel Paese

Croazia: che tempo fa a Sveti Rok?

14/09/2004 -  Leonardo Barattin

Un tempo era parte dell'autoproclamata repubblica serba di Krajna. Ora è roccaforte del nazionalismo croato. Viaggio estivo tra lapidi commemorative e fotografie di criminali di guerra

Romania-Ucraina: il canale della discordia

14/09/2004 -  Mihaela Iordache

La costruzione di un canale che colleghi il Danubio al Mar Nero rischia di distruggere l'ecosistema del delta del Danubio, patrimonio mondiale dell'UNESCO. La Romania si oppone al progetto, ma gli interessi economici ucraini sembrano preponderanti

Macedonia: il boom della formazione

10/09/2004 -  Risto Karajkov Skopje

Le ong che operano nei Balcani ricevono consistenti finanziamenti per le attività di formazione. Di fronte alla crescente offerta di corsi formativi, Risto Karajkov, nostro corrispondente dalla Macedonia, si interroga sulla loro utilità

La questione dei rifugiati in Bosnia ed Erzegovina

09/09/2004 -  Barbara Sartori

Proponiamo una breve scheda con un aggiornamento sulla situazione di rifugiati e sfollati interni in Bosnia Erzegovina. Così faremo per ogni Paese della penisola balcanica

Albania-Grecia: quando il calcio fa geopolitica

09/09/2004 -  Indrit Maraku

Il 4 settembre l'Albania batte la Grecia 2 a 1, partita valevole per la qualificazione ai mondiali del 2006. Gli Albanesi di tutto il mondo festeggiano la vittoria, ma in Grecia le cose finiscono male e si riaccendono tensioni latenti tra i due paesi

Kossovo: paura dell'inquinamento

09/09/2004 -  Arben Salihu

L'attività inquinante delle datate centrali elettriche di Dardhishte ha costretto metà della popolazione a lasciare il villaggio. E chi non può andarsene è condannato ad ammalarsi per le sostanze tossiche presenti nell'aria. Un articolo tratto da IWPR e tradotto a cura dell'Osservatorio sui Balcani.