Articles by Redazione

La cicala di Belgrado

20/04/2021 -  Vittorio Filippi

Marina Lalović è tra le voci di Radio 3 Mondo. Ha recentemente pubblicato un libro, edito dalla casa editrice Bottega Errante, dal titolo "La cicala di Belgrado". Vi racconta la sua Belgrado e quanto è successo dopo aver deciso di lasciarla. Recensione

Il "Grande fratello" che svela la fragilità della democrazia albanese

19/04/2021 -  Gentiola Madhi

Il Partito socialista albanese avrebbe raccolto e utilizzato illegalmente i dati di 910.000 cittadini. In Albania, a pochi giorni dalle politiche, scoppia il caso “Grande fratello”. Anche l'autrice di questo articolo si è ritrovata, a sua insaputa, schedata

Montenegro sotto pressione

19/04/2021 -  Željko Pantelić

Situazione politica sempre più complessa in Montenegro. L'esecutivo gode di una risicata maggioranza in parlamento e il presidente Đukanović, il suo partito e i suoi accoliti, tentano con ogni mezzo di ostacolare il governo Krivokapić

3mesiDI: Kosovo, rinnovamento politico e generazionale

16/04/2021 -  Francesco Martino

L’inizio anno del Kosovo è stato segnato dall’arrivo al potere di una nuova classe politica che si trova ora a dover dimostrare non solo visione ma anche maturità. A partire dai negoziati con la Serbia

ESCLUSIVA

Serbia, la rivolta ecologista dei cittadini

16/04/2021 -  Vukašin Obradović Belgrado

La scorsa settimana migliaia di cittadini sono scesi nelle strade di Belgrado per dar vita a quella che è stata battezzata "Rivolta ecologista". La questione ambientale è stata portata su un piano squisitamente politico. L'opposizione sarà in grado di intercettare questa spinta civica?

Croazia: campo di concentramento di Arbe, una storia poco conosciuta

16/04/2021 -  Anja Vladisavljević

Oggi l’isola di Arbe (Rab) è una destinazione turistica molto popolare. Poco conosciuta è però la storia dell’ex campo di concentramento che vi trovava sede. Ed è per questo che un gruppo di storici si è impegnato per mantenere viva la memoria di quanto accaduto a Kampor

Dividere la Bosnia

15/04/2021 -  Stefano Lusa

Il presidente sloveno Pahor e poi anche il primo ministro Janša avrebbero avanzato l'ipotesi che la soluzione dei problemi della Bosnia Erzegovina sarebbe la divisione di quest'ultima. Polemiche in tutta la regione e oltre. Non un buon viatico per la presidenza UE slovena che inizierà a luglio

Romania: scontro ai vertici sulla pandemia

15/04/2021 -  Francesco Magno

È grazie al suo appoggio che fu possibile svelare i casi di malasanità a seguito del drammatico incendio del Colectiv. Ora però il ministro della Salute Vlad Voiculescu è stato rimosso dall'incarico per divergenze sulla gestione della pandemia con il primo ministro Cîțu. La maggioranza di governo potrebbe sfaldarsi

Bella Ciao! L’addio di Sarajevo a Jovan Divjak, il generale giusto

14/04/2021 -  Mario Boccia

Si è tenuto ieri a Sarajevo il funerale di Jovan Divjak. Se non ci fosse stato il Covid-19, sarebbe stato un moltiplicarsi di abbracci. Un ricordo

Nagorno Karabakh: la scuola, vittima della guerra

14/04/2021 -  Armine Avetisyan

Lo scoppio della guerra in Nagorno Karabakh ha causato 100.000 sfollati e 30.000 scolari e studenti non hanno potuto più frequentare le loro scuole

La carovana per la libertà di movimento

14/04/2021 -  Chiara Milan

A Trieste un'iniziativa della società civile punta l'attenzione sul tema dell'accoglienza, della solidarietà transnazionale e sulla necessità di costruire "l'anticonfine"

Georgia: sulla crisi politica l'Ue dice la sua

13/04/2021 -  Marilisa Lorusso

Perdura l'impasse politica in Georgia nonostante due tentativi di mediazione delle istituzioni Ue. Dal Parlamento europeo l'avvertimento: gli aiuti europei solo se le parti risolvono la crisi

Il Grande Padre: il tiro infallibile di Gazmend

13/04/2021 -  Christian Elia

Il numero 11 lo portava perché era quello di Dino Meneghin. Gazmend Çaçi è un campione della pallacanestro albanese e con il suo Partizan Tirana ha vinto 20 scudetti. Ma cosa significava giocare a basket nell'Albania di Hoxha?

Donbas: la Russia e la diplomazia coercitiva

12/04/2021 -  Oleksiy Bondarenko

Mosca ammassando truppe al confine con l'Ucraina sembra voler ammonire rispetto a mosse considerate anti-russe del presidente ucraino Zelensky e contrastare il recente avvicinamento tra Kiev e Washington. Ma nella regione "il rischio calcolato" può portare al conflitto aperto

Doviđenja Jadran, arrivederci Adriatico

12/04/2021 -  Fabio Fiori

Il Mulino ha recentemente ripubblicato "Storie di Adriatico", di Sergio Anselmi. Le sue pagine sfogliate in riva al mare permettono di incontrare un balestraio vissuto nel '300, ragazze inviate “a la bona ventura et a la grazia di messer Dio” e pirati Uscocchi. Una recensione

Divjak, la leggenda vivente

09/04/2021 -  Azra Nuhefendić

Rispetto, affetto e cordoglio, per ricordare Jovan Divjak morto l'8 aprile a 84 anni. Un uomo che, per la sua scelta di difendere Sarajevo durante l'assedio, è diventato simbolo della resistenza alla distruzione della Bosnia Erzegovina multietnica

Non ricordatelo come il serbo che difese Sarajevo dai serbi

09/04/2021 -  Eric Gobetti

Ieri 8 aprile è venuto a mancare Jovan Divjak. Con il suo operato e il suo carisma ha stretto forti relazioni con l'Italia. Ora sono in molti a ricordarlo con emozione

Bosnia Erzegovina: migranti vittime di scaricabarile e propaganda politica

08/04/2021 -  Elvira Jukić-Mujkić Sarajevo

In Bosnia Erzegovina l'entità della Republika Srpska rifiuta ogni responsabilità nella gestione della crisi dei migranti e sfrutta l'occasione per fare propaganda. Intanto, nell'assenza di adeguate ed efficaci risposte dell'Ue e dei suoi stati membri, la situazione è destinata a peggiorare

I Balcani agli Oscar

08/04/2021 -  Nicola Falcinella

Due i film dei Balcani candidati all'Oscar per miglior film straniero. Sono “Quo vadis, Aida?” di Jasmila Zbanić e il romeno “Collective” di Alexander Nanau. Nicola Falcinella ripercorre il rapporto tra i film della regione e il prestigioso premio targato Usa

Il Montenegro nella trappola del debito cinese

07/04/2021 -  Željko Pantelić

Ogni cittadino montenegrino deve ai creditori cinesi circa mille euro. Il Montenegro è sempre più indebitato: necessità per far progredire il paese nelle sue infrastrutture? Può darsi, ma la maggior parte dei contratti rimangono segreti, alimentando sospetti di corruzione e interessi privati