La cittadina dell'Erzegovina dove all'inizio degli anni '80 sono state segnalate le prime apparizioni della Madonna è ormai un importante centro economico e commerciale. Storia di un miracolo, tra religione e politica
Incidenti a Mostar per la partita Croazia-Turchia agli europei 2008. La città si divide nuovamente lungo la linea del Bulevar, la polizia interviene in forze per evitare gli scontri. La cronaca del nostro corrispondente
Da Carl Bildt a Miroslav Lajcak, sono sei i funzionari che in questi 12 anni si sono susseguiti alla guida dell'Ufficio dell'Alto rappresentate in Bosnia Erzegovina. Con ironia il nostro corrispondente tratteggia fatti e misfatti dei sei funzionari internazionali
Il centro storico di Mostar. Un gioiello protetto dall'UNESCO, ma non immune dall'edilizia abusiva. E l'agenzia delle Nazioni Unite minaccia di depennare dai siti protetti Mostar se la sua amministrazione non s'oppone al cemento selvaggio
La rivisitazione della storia del '900 nei manuali scolastici in Bosnia Erzegovina. Gli ex partigiani scrivono al ministero dell'Educazione per chiedere che Tito ritorni nei libri di storia, e si riaccende la polemica. Dal nostro corrispondente
Due celebri personalità del mondo culturale e accademico sarajevese decidono di lasciare la città. Sullo sfondo un clima di isolamento e discriminazione nei confronti delle minoranze. La capitale bosniaca rischia di diventare monoetnica?
Nelle rubriche di quotidiani e portali web dei Balcani, ed in particolare della Bosnia Erzegovina, compaiono annunci di persone pronte a vendere i propri organi interni in cambio di denaro. Si indaga su di un commercio dettato dalla disperazione
Nelle scuole bosniache, all'interno di uno stesso edificio, spesso convivono programmi di insegnamento diversi. A Mostar, dove quest'anno è stato inaugurato il Collegio del Mondo Unito, il sistema delle due scuole sotto uno stesso tetto ha assunto un significato particolare
Dopo l'accordo tra governo federale e sindacati sembra avviarsi verso il lieto fine la lunga e travagliata vicenda della Aluminij di Mostar. La storia della fabbrica, e dei suoi operai, nel resoconto del nostro corrispondente
Cittadina a maggioranza croata a oriente della Neretva, Stolac rappresenta le contraddizioni ma anche le speranze della Bosnia di oggi. L'eredità della guerra recente e l'andamento del processo di ritorno nel reportage del nostro corrispondente
I croati della Bosnia Erzegovina divisi tra Zagabria e Sarajevo. Dalle aspirazioni degli anni '90 alle recenti divisioni. La posizione della diaspora e gli scenari possibili all'indomani del voto del primo ottobre. Un commento
Il partito di Silajdžić e quello di Dodik (che stravince in Republika Srpska) si aggiudicano il rappresentante musulmano e serbo alla Presidenza. Terremoto in campo croato: l'SDP multietnico riesce a strappare il posto all'HDZ. Dal nostro corrispondente, l'analisi del voto di domenica in Bosnia
L'Alto Rappresentante affida a un diplomatico tedesco la soluzione dei problemi di Mostar, città riunita solo sulla carta. Ma è un supermercato, in centro, la vera novità per i mostarini. Di est e di ovest. La cronaca degi ultimi avvenimenti dal nostro corrispondente
Le elezioni in Bosnia Erzegovina viste da Mostar. L'Unione democratico croata per la prima volta divisa, le posizioni in campo bosgnacco, la scomparsa dei serbi. I comizi e la propaganda elettorale all'ombra del nuovo vecchio Ponte. Nostro servizio
L'incontro, funestato dalla morte del presidente macedone Boris Trajkovski, è stato seguito da numerosi media nazionali e internazionali. Al centro la questione del cosiddetto Corridoio V.
La città, divisa dalla guerra in una parte occidentale croata e una orientale musulmana, ritorna unita dopo la decisione dell'Alto Rappresentante Ashdown, anche se il sistema elettorale locale manterrà la divisione (etnica) in sei circoscrizioni.
Una città simbolo, divisa dalla pulizia etnica, la cui riunificazione è una delle priorità dell'Alto Rappresentante Ashdown. La proposta internazionale, però, che mantiene 6 distinti collegi elettorali, non piace ai Croati, che convocano un referendum.
Sono passate due settimane dalla morte di Alija Izetbegovic, il primo presidente della nuova Bosnia ed Erzegovina. La vita va avanti, ricordi e memorie restano divisi.
Per molti in Italia ancora oggi la Bosnia Erzegovina è sinonimo di guerra e divisioni etniche. E se qualcuno volesse conoscere questo affascinante paese viaggiandovi come turista "consapevole"?