Articles by Gianluca De Feo

Sempre più treni attraversano i confini in Europa

29/03/2021 -  Gianluca De FeoLorenzo Ferrari

L’Europa è coperta da una fitta rete di collegamenti ferroviari internazionali, che aumenteranno ancora nei prossimi anni grazie a nuove infrastrutture e alla nascita del mercato unico ferroviario. Ma ci sono profonde differenze tra le regioni centrali e quelle periferiche del continente

Le allerte alimentari in Europa nel 2020: dai polli polacchi al sesamo indiano

16/03/2021 -  Gianluca De Feo

Nel 2020 più della metà delle notifiche emesse dal sistema di allerta rapido per alimenti e mangimi dell’Unione europea ha riguardato prodotti provenienti da paesi extra-UE. Se questi non saranno in grado di adattare le proprie filiere produttive alle normative comunitarie in materia di sicurezza alimentare, i rischi per i cittadini europei non diminuiranno

Balcani occidentali: Biden riporta gli USA vicino all'UE

27/01/2021 -  Gianluca De Feo

L’arrivo della nuova amministrazione a Washington significa prima di tutto un riavvicinamento tra Stati Uniti e Unione europea. I Balcani occidentali e il riallineamento transatlantico in un nostro approfondimento

Le banche europee continuano a finanziare l’industria fossile

18/01/2021 -  Gianluca De Feo

Transizione energetica: anche nell’ultimo anno le banche private continuano a non fare la loro parte. Quale sarà il futuro del Green Deal europeo se ai rallentamenti del sistema pubblico si unisce l'inaffidabilità di quello privato?

La transizione energetica che ancora manca

06/02/2020 -  Gianluca De Feo

Benché vi siano paesi europei come Polonia, Bulgaria e Romania che sembrano propendere per il contrario, l’UE intende abbandonare il carbone entro il 2050. Non basta però puntare sulle rinnovabili se le banche europee, nonostante gli impegni dichiarati, continuano a investire nel carbone

Italia: fare politica con i soldi dei politici

19/12/2019 -  Gianluca De FeoOrnaldo Gjergji

Dopo l’abolizione del finanziamento pubblico diretto alla politica nel 2013, in Italia si puntava ad aumentare le donazioni di privati. I numeri mostrano un quadro diverso: pochi i fondi di “grossi donatori”, tanti quelli di rappresentanti eletti. L’assenza di finanziamento pubblico diretto dell'Italia rimane, in Europa, un'anomalia