10 febbraio, Giorno del ricordo. Oltreconfine, in Slovenia, si guarda con un certo fastidio a questa ricorrenza. Superate le accese polemiche del 2007 ora ne rimangono ''a bassa intensità'' che condizionano negativamente molte delle questioni sulle quali Roma e Lubiana si trovano a collaborare
Dimissioni di membri del governo, ministri inguaiati in scandali, richieste di impeachment nei confronti del presidente della Repubblica. La Slovenia sta attraversando una fase politica molto confusa. Il premier Pahor fa il pompiere, il capo dell'opposizione Janša cerca di approfittarne
Sembrava l'astro nascente della politica slovena, ora invece una serie di scandali potrebbero porre fine alla sua carriera politica. È il ministro dell'Ambiente Karl Erjavec, di cui il premier sloveno Pahor ha chiesto le dimissioni
In Slovenia presentato dal governo il nuovo Codice di famiglia. Che prevede per le coppie di persone dello stesso sesso gli stessi diritti di quelle etero. Anche la possibilità di adottare bambini. Fortemente critico il centro-destra, ora la proposta deve passare al vaglio parlamentare
Un paesino della Slovenia, una famiglia rom, un funerale. E gli abitanti del posto che si oppongono ad una tumulazione, avvenuta alla fine sotto la scorta di unità speciali della polizia. L'ennesimo caso di intolleranza in Slovenia nei confronti dei rom
Tomaž Ertl, l'ultimo ministro degli Interni della Slovenia socialista, riceve un'onorificenza dal presidente della Repubblica. Ed è subito polemica. Nel 1988 furono proprio gli uomini di Ertl ad arrestare Janez Janša ed a consegnarlo ai militari. L'opposizione slovena accusa il governo di nostalgia del vecchio regime
E' considerato un negoziatore, un esperto dei rapporti tra Chiesa e Stato. E' Anton Stres, nuovo arcivescovo di Lubiana. Con lui la chiesa slovena cercherà probabilmente di trovare nuovi spazi nella società e nella politica
Era scoppiato alla vigilia delle elezioni del 2008. E aveva visto coinvolto l'ex premier sloveno Janez Janša. E' il caso "Patria" sul quale si continua ad indagare in Finlandia e Austria mentre in Slovenia la magistratura sembra recalcitrante ad approfondire la vicenda
Dalla seconda metà degli anni '80 all'indipendenza. L'inizio della crisi jugoslava, l'emergere del nazionalismo e il definitivo distacco di Lubiana da Belgrado. Un contributo per il dossier Il lungo '89
Un anno di centrosinistra al governo in Slovenia. Molte le aspettative deluse, anche perché imperversa la crisi economica. E i maligni affermano che la cosa migliore che il premier sia riuscito a fare è lustrare le scarpe ai giocatori della nazionale di calcio dopo la loro qualificazione ai mondiali
Di foibe lo storico Jože Pirjevec aveva scritto solo fugacemente agli inizi degli anni Novanta. Ora ritorna sulla questione con un intero libro: "Foibe. Una storia d'Italia", pubblicato da Einaudi. Una recensione
Il vertice italo-sloveno di lunedì scorso non ha portato grandi risultati. Sulla questione del rigassificatore non ci si è mossi di un millimetro. Vertice anticipato da polemiche sul corto "Trst je naš" di uno studente di cinema sloveno
Nella capitale svedese Slovenia e Croazia firmano l'accordo d'arbitrato sulle questioni di confine che le vede contrapposte da anni. Un passo in avanti a cui si è arrivati grazie all'ambiguità del termine junction, ''contatto'' o ''collegamento''?
Il governo sloveno ha cominciato a perdere i suoi primi pezzi. Qualche settimana fa se n'è andata la ministra per le Autonomie locali Zlata Ploštajner, mentre a fine anno potrebbe uscire di scena anche il ministro della Sanità Borut Miklavčič
La Slovenia arriva al 1989 girando progressivamente le spalle ai Balcani. Dall'architettura alla letteratura, dalla lingua allo sci. Un contributo al nostro dossier ''Il lungo '89''
Un'economia fortemente interconnessa con quelle dei paesi occidentali. E la crisi che sta colpendo duro. In una Slovenia ancora alla ricerca di ricette anticrisi il governo promette sovvenzioni, ma annuncia tagli e sacrifici. Si ipotizzano le elezioni anticipate
Fu alla fine degli anni '70, in una società jugoslava dove tutto era tranquillo e scontato, che in Slovenia nacque il Punk ed i giovani iniziarono a prendersi beffa della rivoluzione. Poi la morte di Tito, la crisi economica e il cammino verso l'indipendenza. Un nuovo contributo per il nostro dossier ''Il lungo '89''
Ateo, fondatore del club di biker dei Satan's Brothers, promotore di una legge sulle comunità religiose che aveva fatto andare su tutte le furie la Chiesa cattolica. Queste alcune delle "credenziali" del nuovo capo dell'ufficio governativo per le comunità religiose, Aleš Gulič
L'Austria ha dato più di una mano alla Slovenia nei momenti dell'indipendenza e i rapporti tra i due paesi si sono cementati ai tempi della dissoluzione della Jugoslavia. Oggi, però, le relazioni tra i due Stati sono lontane dall'essere idilliache
Il via libera al proseguimento del cammino della Croazia verso l'Unione europea visto da Lubiana. Pahor presenta l'accordo con l'omologa croata come una vittoria, incassa l'appoggio dei suoi, ma l'opposizione è infuriata. E per il via libera definitivo all'ingresso occorreranno i 2/3 dei voti del parlamento